Ultima sbrodolata d'amore e amicizia...per quest'anno.


Viene difficile a fine anno fare un bilancio di tutto quello che c'è stato, sempre.
La lista dei propositi ho smesso da  tempo di farla, che tanto si sa che li si fa per non rispettarli, e passata la mezzanotte del Capodanno si è sempre gli stessi coglioni con gli stessi problemi e gli stessi tormenti.
Però un bilancio e un breve sum-up di quello che è stato è lecito e sacrosanto.
Quest'anno però è più semplice, forse anche voi come me vi eravate già trovati a farlo il 21 Dicembre, Maya o non Maya un po' tutti ci si era chiesti "e se finisse il mondo? sono felice? Sono stato felice? Muoio felice?"
Mai come quest'anno è stato tempo di morti improvvise non aspettate.
Non Rita Levi Montalcini di cui come sempre su Facebook si sta creando un muro del pianto, che ci sta, è una grande perdita, per quanto il suo puritanesimo in vecchiaia non mi piacesse affatto.
Ma dico io, aveva cent'anni per gamba, non stava in piedi, lascia pure che fosse lucida, ma sono cose che càpitano, la morte fa parte della vita. Suvvia, non siamo patetici.
Parlo di morti come quelle di Marzo, che sei in macchina dopo una giornata al mare con  la tua amica Alice, dopo una giornata splendida a raccogliere conchiglie. Nel cielo e ancor di più al mare c'era un sole meraviglioso, nemmeno una nuvola. Stai guidando, cielsereno, e la speaker radiofonica annuncia
"Una notizia che non avremmo mai voluto dare, è morto..."
E tu non inchiodi perchè quelle cose succedono nei film e sono poco realistiche, ma, dal niente, alzi gli occhi al cielo e le lacrime cominciano a scenderti come un torrente. Dal niente. E rimani sconvolto e altrove per tutto il giorno, lasci suonare i telefoni e non rispondi alle mail, ignori tutto.
Che poi, non è che fossimo amici sia chiaro, amicizia è ben altro, ma comunque una persona che per due anni hai visto, con la sua simpatia, la sua voglia di vivere, il suo tormento percepibile, i "chissà quanti silenzi hai dovuto traversare"
Come ha detto Zac, mi pare di ricordare, è come se quel giorno a Bologna fosse caduta una delle due torri. E l'assenza si sente, si sente eccome. Ma è un'assenza presenza, e qui vi rimando senza troppe marchette o che, a un articolo che spiega meglio di me cosa intenda.
Bologna non è più la stessa? O Bologna è erede profonda di quello che Tu hai lasciato?
E di morti di nonni di amici, che per te non erano persone importanti, non tanto quanto lo sono la nipote e la mamma della nipote. Morti che fanno riflettere, rubare immagini al Cielo, far rinascere amicizie.
Succede spesso che dagli eventi dolorosi nascano cose meravigliose.
Per cui Ciao anche a te, Tonino, e che lassù tu possa sfrecciare con il tuo rimorchio pieno di utensili di campagna, perchè no, insieme a tutti quelli che già ci stanno lassù. Ho buone conoscenze in Paradiso, sai?

Ora basta, torniamo al mondo dei vivi, noi che ancora ci siamo (e toccatevi, voi che sto per citare, caldamente) e che brindiamo tutti insieme.

Sarò o cercherò di essere breve (Seeeeee come no) e di fare una minilista di link da seguire, di persone da conoscere. Spesso ridendo e scherzando mi viene detto che tendo a fare di tutti i miei amici u n grande minestrone, alla Pavarotti un Veronica&Friends =)
è vero, verissimo. O, come dice la mia poetessa del cuore Annalisa Teodorani, di essere una talent scout di alchimie fra persone. Vero anche questo, ma se, dicoio, penso che due persone possano piacersi, perchè non presentarle? 
Non sono mai stata possessiva in nessuna sfera della vita, nè delle cose materiali, nè tantomeno delle persone. Credo che le belle persone debbano conoscersi. Così come ho raccolto un velato consiglio e ho cominciato a stalkerare Annalisa e ci siamo incontrate, e ora siamo superamiche e legate come solo in un mese si possa diventare., e Guarda un pò, Annalisa conosce anche Marina, che non so con quale coraggio chiama Maròina, alla romagnola. E dire che la chiccheria e la finezza di perla di Marina in tutti i modi me la farebbero chiamare, ma non Maròina. Ti prego.
Quindi come dire, se prima eravamo in due a ballare l'alligalli adesso siamo in tre a ballare l'alligalli.




E da questi incontri organizzati dal niente, da chiamate, sms, twittate e da rincorse a certe squisite personcine che popolano la mia vita e il mio cuore e che sempre sul più bello spariscono o non si fanno trovare (ogni riferimento a te, Rondoni's, è puramente casuale) nascono belle cose.

Come le serate dell'altra sera.



Un "passo 15 minuti che non sto bene e non mangio niente che sto male" e tu pensi "ma questo, com'è svolto Santi Numi?" e poi sorridi e pensi che se non fosse svolto così probabilmente non lo followeresti da quando hai 14 anni e non lo ameresti nel senso più bello del termine, con pregi e difetti, incazzi e scazzi, pacchetto completo.

Sei bello Rondoni's. Sei una delle più belle persone che mi siano capitate fra i piedi =)
E le chiacchere, con te, Maestro, che mi fa ridere chiamarti Maestro e mi sento sempre in colpa per la poca riverenza che ti porto, ma tu sei tu e io sono io, e non mi riesce trattarti formalmente.
Perchè la tua simpatia, la tua purezza d'animo che non è quel bigottismo e essere conforme a certi dettami quanto piuttosto un'aderenza alle cose e alla bellezza e all'inquietudine della vita, sono cose meravigliose.
E sei un signore, e lo sprigioni da ogni parola, da ogni gesto verso me, la tua splendida Barbara, tua Madre.
E la storia tua familiare ne è la prova e riprova.
E apprezzo la tua schiettezza, che è talmente schietta che non offende ma anzi, ti lascia con una riflessione e un sorriso, Amo il tuo modo di non escludere nessuno dalla conversazione anche se poi parlate voi due, ma Tu guardi Barbara sempre, guardi me che talvolta dico cazzate perchè mi piace bere quei deliziosi passiti, moscati liquorosi che sono tanto dolci quando potenti.
Sei un Dono e un Nume, altrochè me/io, che pronome ci va?
E amo Barbara, la sua dolcezza, la sua mano che tiene quella del piccolo gourmet e musicista Riccardo.
E tua madre, che ride della mia mattezza e ci racconta degli altri tuoi figli canadesi, della R moscia e prima di andare via mi dice "tu farai della strada". Si, certo, quella dalla porta del ristorante al letto dove mi schianterò a 4 di spade e mi rialzerò dopodomani per il troppo Albana in circolo.





E poi ci sono gli amici di sempre, quelli da poco nella tua vita e quelli che ci sono entrati subito o che purtroppo ne sono usciti o hai fatto uscire per un po' per non farvi del male. Càpita anche questo.

Poi però ci si riprende sempre, vero Andino bello?
Ci si riprende con un mazzo di fiori non tuo il giorno della laurea, delle incomprensioni e ci si accetta in ogni istante.  Per cui Grazie a te, Giuseppe che mi hai fatto incazzare come una iena il giorno della laurea ma poi ho deciso nella mia magnanimità di perdonarti, a te Anna, che mi rimproveri di non aggiornarti sulla mia vita ma sai bene che mettermi li a scrivere mail non ci sto dietro e ti vado bene così. E ora che mi son fatta segare in Magistrale non puoi nemmeno controllare la mia carriera universitaria e cazziarmi, povera.
A te Rose, alla tua Grazia e bellezza, alla tua simpatia e al tuo sopportare quel tenero rompiballe di mio fratello. A te Serena, che come me segui il cuore e la passione, che non ti butti giù per come va l'Italia ma come dicono certi cani giornalisti "hai deciso di restare". ahaha che ridere che mi fa il giornalismo delle volte, tu dici A e loro sentono B.
E lascia pure che sentano quello che vogliono, io la tua passione la vedo nei tuoi occhi, nel tuo prendere e andare a Londra a farti un Workshop con i contromazzi. E le soddisfazioni più grandi arriveranno eccome.
Intanto,  lasciami dire a te e Alice che voi di A Click For Two siete splendide e siete le mie preferite.
E tu, Alice, babbionazza, che non capisci che non è che non ti voglia vedere, ma effettivamente a Rimini ci sono stata secondo me un totale di 100 ore negli ultimi tre mesi. Tutte interamente concentrate e dedicate alla cosa più importante, la famiglia. Ma sei qui.


                          quello che avete creato è semplicemente meraviglioso. 



E ancora, (non finirò mai, che bellezza) Grazie alle Pirottine, a te Bebe che da quando ti ho conosciuta agli Ambasciatori tipo 5 anni fa e sembravo una punkabestia, non ci siamo più lasciate. E io ti guardavo rilasciare interviste e non avevo il coraggio di venire da te a dirti "Oooh minchiona, sono quella intavanata del blog".

E tu mi apri file ogni giorno, un tuo semplice post, sms, Whatsappata è un input non solo a scoprire e cercare, ma a essere una persona migliore. Perchè le persone le vorrei come te, più contatto e meno contatti, più schiettezza anche se si va controcorrente. E oggi che il mondo del giornalismo fa talmente pena che a volte leggo cose che mi fanno accaponare la pelle, tutto pronto e preparato e lì dato in pasto ai cani, sono pochi i giornalisti che scrivono con il cuore in mano e non si prestano a marchette o favori. E tu sei una di quelle. E Bebe in Wonderland sia, con un Adorabile come il tuo la vita va presa a morsi e voi possedete la chiave della felicità.  E a te Simo, Grazie. Che i tuoi sms giungono sempre così inaspettati e sono balsamo sull'anima, quanto invece i tuoi articoli sono vaselina sulla patatina. Ti piace questa metafora? AHaha scherzi a parte, amo il tuo modo di scrivere e lo sai, non riuscirò più a mangiare una mozzarella di bufala senza pensare al seno di una madre che quando lo succhi esce il latte, ti giuro, non ce la farò.
Sei una bella maialina e mi piaci da morire come sei, mi piace quando mi scrivi "Amore, ma trombare è una cosa meravigliosa", con una semplicità come se stessi a dirmi "Aggiungi un uovo".
E Grazie a te e a MyWhere per avermi condotto, o ri-unito a Antonia. Premettendo che io sono una collaboratrice pessima, che prometto tutto e non mantengo niente, ma davvero il tempo mi è stato tiranno quest'ultimo periodo. Antonia, che dire. Sei l'unica terrona napoletana che sopporti e digerisca ti piace?
E' stato infondo il mio esordio, quando ci siamo sentite per telefono.
Come dimenticarlo, "Hey, ma tu non hai la voce da terrona come tutti i terroni". E tu, che fra le tue innumerevoli virtù che perderei solo tempo ad elencare, possiedi intelligenza e autoironia hai riso con me, come quando ti ho supplicato di non farmi sceneggiate che realmente, maldigerisco.
E tu sei così, pura, bella, incontaminata, la tua scrittura è qualcosa che penetra dentro e che non ti lascia, come non ci lascia il TeDeum che ieri ti ho mandato e che ha messo i brividi a te come li ha messi a me.
E è bello, un brivido che va da Bologna a Napoli. E non vedo l'ora di abbracciarti, e come dici tu, sarà un ritrovarsi non un incontrarsi. Ti amo, e ti affido a Dio, come dice Rondoni's, perchè io non so amarti abbastanza o quanto meriti. Se non è questo l'amore, cos'è?
E a tutte le altre pirottine meravigliose un grande e unico abbraccio, alla mia disegnatrice e illustratrice Francy con cui devo andare a mangiare fuori presto, senza bambini però che sono pochi quelli che sopporto e i tuoi ancora non li conosco. Subito ho sentito di volerti bene, e come ci diciamo e ti ribadisco qui, sei un'appassionata e una spaccaballe che è stupendo, perchè si vede che lo fai con passione, per portare ai tuoi piccoli ricette genuine e sapori autentici, non certo per arrivismo come alcune pirottine che non mi piacciono proprio. Sei bella =)

E grazie a voi che mi avete accolta e ospitata come una figlia, e intendo le case che mi hanno sopportato in questi mesi. A partire da Casa di Via Gabbi, quei 5 adorabili matti e teneri che ho trattato come soldatini, costretto a venire a far shopping con me, a cui ho coattamente occupato il divano e i letti, e che mi hanno trattato come una principessa. E' un po' che non passo, ma non pensate di liberarvi di me solo perchè non studio più a Reggio. Mi vedrete, eccome se mi vedrete.





E a te, Sylwia, che sei bella come poche cose. Quando penso a te o devo definirti mi viene sempre spontaneo dire che il Signore Iddio quando ti ha pensata nei suoi progetti, ti ha creata senza una sola molecola di malignità o cattiveria. Perchè davvero, chi ti conosce questo credo sia il primo pensiero e feedback che riceve. Vien da chiedersi: "ma è umana?". Grazie di essere mia amica, di chiamarmi ssstupida perchè me lo merito sempre, di accettare e ridere sui miei tre miliardi di difetti e di essere così come sei.

Ti voglio un bene che nemmeno te l'immagini, e sono troppo contenta quando la sera prima di andare a letto leggiamo insieme le poesie di quell'altro diavolaccio.

E grazie alle splendide persone che sono Chizu, e tutta la famiglia nippobolognese-

Non approfondisco qui il tema perchè tu, Chizu sei il secondo post dell'anno nuovo.
Una sviolinata tutta per te, Paolo, Yuma e Yuzu.
Mi impappino ogni volta che vi cito con questo trionfo di Zu &Chi& Yu =)

Un grazie a te, Cey, che ci si sei sempre e i tuoi messaggi sono una carezza. Mi manchi e vorrei vederti.

I nostri incontri portano sempre una ventata di positività e tragicomicità che raccontarli sarebbero incomprensibili ai più. Ma ti seguo, e ti penso sempre. Te e Fab. 
E Evaristo del nostro cuore.

E grazie a te Patty che mi fai morire, e ci cerchiamo sempre, su tutti i social possibili.





E grazie a voi, mie meravigliose Gloria e Roberta.

Mangiare con voi a Natale alle 5 di pomeriggio è stata una grazia e un Dono meraviglioso.
Siete belle e solari, e io vi amo. Da sempre e per sempre.

E un ultimo grazie a te, Fuoco. Che prima eravamo due fuochi, ora siamo tre, domani siamo quattro.

Ci si infuoca tutti insieme. Che il fuoco è come il Natale, quando arriva arriva =)
Non riesco ad aggiungere le tue foto da quel maledettissimo Instagram.



E un Grazie a voi, meravigliosi del Chiosco di Bacco. Anche per voi, vi metto in ultimo che tanto non vi offendete che siete troppo intelligenti per ste minchiate, e siccome siete pure voi nei miei primi post dell'anno nuovo seguirà post esaustivo e fotografico e amoroso come piace a noi. Vi amo, siete entrati nel mio cuore. Siete quattro elementi unici a comporre un mosaico di famiglia meravigliosa, oserei dire una delle pochissime che ad oggi resistono e stanno bene, e questo traspare. Siete innanzitutto voi, Roberto e Daniela una coppia meravigliosa, e quando regna l'amore anche i figli sono spensierati e cuorcontenti.

Ecco, su Diego avrei qualche appunto da fare, ma si sa, dai meli non nascono le pere e non poteva che essere figlio tuo, Rob. E mi raccomando, tienimi uno di quei bei cotechini ahahah

Siamo alla fine, quindi.

Premetto che questo è un post sull'amicizia e non sull'amore. Che a volte sono la stessa cosa, ma non me ne vogliano la mia famiglia e chi non cito perchè non mi sembra proprio il caso di farlo qui.

A voi e soprattutto per voi, è il Te Deum rondoniano che linko hic et nunc e che invito tutti a leggere.

Se non è l'Amore questo, non so cosa sia.

Buon anno a tutti, di cuore.

Commenti

Ricette&Vignette ha detto…
Come dici tu "gli amici sono la famiglia che ti scegli" e non c'è verità più vera di questa. Son contenta di averti conosciuta, prima sul tuo blog poi di persona, è stata una conferma della simpatia che già provavo leggendoti.
Sei bella anche tu, e sei vera, piena di vita e di passione e mi fa sempre bene leggerti, seguirti e ogni tanto incontrarti! Allora organizziamoci una cena presto, i pargoli li lascio col papi poi un giorno potresti passare da noi così li potrai conoscere e capire se ti piacciono o no! Per ora ti bacio e ti abbraccio e ti auguro un 2013 strepitoso!
Francy
apranzoconbea ha detto…
Veronic, ti vedo crescere e mi fa un gran piacere perché ...posso dirlo?... un po' mi rivedo (donna avvisata...).
La vita per te è ROARR...ma anche SWEET SWEET. Gli ingredienti perfetti.
grazie carina,
bebe
PATRIZIA MALOMO ha detto…
Anche io la penso come quella splendida signora che dice che farai strada. E non fare dell'ironia perché c'hai una testa bellissima ed il vantaggio della giovinezza. Dacci dentro picciotta. Sono felice di averti conosciuta. Un bacio ed un abbraccio stritolante!
PAt

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