Buon Natale a tutti, di cuore.



Essere cristiani non è avere belle parole bei sentimenti o anime migliori di altri. Ma vederLo arrivare e sorridere, sorridere da matti.
(Davide Rondoni, da Twitter del 23/Dic)

Che strana forma di vita ha questo mio cuore:
vive di vita perduta.
Chi gli ha dato questo potere? 
Che strana forma di vita.
Cuore indipendente,
cuore che io non comando.
( Estranha Forma de Vida) 


Ci sarebbero come sempre quel miliardo di cose da dire, e io non so farlo.
Non so farlo ordinatamente e dando una precisa sequenza alle cose, o quantomeno esporle con razionalità, per cui questo post delirante non sarà altro che l'ennesima vomitata di affetto, amore verso tutti quelli che sono i miei amici, volti familiari con nomi ben precisi.
E sarà così fino alla fine dell'anno, quindi rassegnatevi o abbandonate questi schermi e ci rivediamo anno prossimo.
Natale è sentire nostalgia di casa, anche quando sei a casa, leggo su Facebook.
E sono d'accordo in pieno, anche se poi la casa in questo momento per me è il mondo, un concetto molto trasversale in cui vi sono volti, amici, libri, abbracci forti di quelli che i cuori battono all'unisono da quanto si è vicini.
Casa è Bologna, le amicizie che sono come dico sempre la famiglia che ti scegli. 
E le cose di cui ti circondi che sono e diventano il tuo mondo, il porto sicuro a cui aggrapparti con le mani e le unghie insanguinate e tutte mangiate dal troppo nervosismo accumulato da brutte e spiacevoli situazioni. 
E che ti salvano, e, come dice il mio bel Davide in apertura, ti fanno riconoscere La presenza e sorridere, sorridere da matti. Anche se poi, ti guardi intorno e tutto cede e frana.


E' esattamente questo il senso di tutto quest'anno, di questo Natale strano e gelido, che vede tutti intristiti.
Non ne ho letta una su Facebook di frase che dicesse "Oh, che bello è Natale".
E invece è bello, è bello eccome.

"è bello vivere, anche se si sta male,
volevo dirtelo perchè ce l'ho nel cuore,
son sicurissimo, amore" (Jovanotti, Il più grande spettacolo dopo il BiG Bang)

Vi lascio con i miei più sinceri auguri e una carrellata di foto dalla mostra "Presepi dal Mondo"; fino al 13 Gennaio al Palazzo della Prefettura a Bologna. 
Sono stata qualche giorno fa e sono rimasta attonita e basita per la bellezza, per la meraviglia dei colori, dettagli. Sono uscita e mi sentivo scesa da una giostra di quelle a velocità mortale. 
E in questi presepi, fra quelli dal mondo, c'erano anche quelli di Lucio, e uno speciale in cui Lucio era presente come statua, insieme ai suoi amici. 
Perchè Lucio, al di la delle polemiche sempre sterili che si fanno, delle speculazioni da gretti e bigotti, era di una fede incrollabile e salda, proteso tutto quanto al bene. 
E merita dieci, cento mille volte, di stare in un presepe.
E infondo, non se n'è mica andato da Bologna.


 Articolo "L'incastro del tempo con l'Eterno"; Corriere della Sera di Bologna, 23 Dicembre. 





Commenti

Unknown ha detto…
Grazie per queste belle immagini..adoro la statuina di Lucio Dalla!
TANTI AUGURI!!!!
Un abbraccio, Roberta
Ricette&Vignette ha detto…
Che bello il Natale! per me è una magia che si ripete ogni anno, nonostante i dolori, le litigate, i casini, lo stress e altre cosuccie.. :-) io metto su il Cd di Bing Crosby, accendo l'albero (il nostro è tipo star trek, con tante luci ha) e tutto va a posto, e io mi sento in pace.
Se non è magia questa!
Buone Feste e a presto!

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