Wake me up when September ends... Penne integrali Benedetto Cavalieri con Cipolla di Tropea e Filetti di Sgombro




Ormai questo blog è una raccolta di "Rieccomi", "Sono ancora viva", "Ci sono ancora, perdonate l'assenza":..
Ogni volta dovrei giustificarmi per i lunghi periodi di assenza, questa volta non lo farò, non è una vera e propria giustificazione... diciamo che lo stare lontano dal blog non significa che io sia stata lontana dai forno e fornelli, anzi... tutt'altro..
Come molti voi sanno, ho sempre avuto quella curiosità, quel dente da togliermi, di tentare il lavoro in cucina. Mi piace, mi appassiona, e volevo provare se effettivamente potesse avere un riscontro nella mia vita, dato che i tempi sono quelli che sono e per i neolaureati pare esserci non troppo spazio...
e così, questa primavera, mi sono presa per tempo e ho portato curriculum a destra e sinistra, non senza un certo criterio di scelta (sono una fighetta nell'animo, infondo =) e ho cominciato quella che a Rimini viene chiamata "la stagione". Che, in parole povere, significa 12 ore al giorno in cucina, con solo due orette di riposo il pomeriggio.
Che dire? Mi piace sempre cercare il buono perchè fondamentalmente sono una persona positiva, anche se l'esperienza non è stata esattamente quello che io mi aspettavo, deludendomi un pò sotto alcuni punti di vista.

C'è da dire che ho sempre lavorato in ristoranti, e bazzicato cucine (fra tutte, quella del mio amatissimo Cesari) di alto livello, e comunque il passaggio da ristorante (in cui si punta a una certa qualità, e in cui la cosa fondamentale è il cibo) all'albergo (in cui diciamo che fra le altre cose, si deve dare da mangiare) è stata un pò traumatica. Oltre a questo, diciamo che le mansioni che ho svolto non erano esattamente quelle che mi erano state riferite, e non in pochi momenti mi sono sentita che in realtà non stavo imparando niente, stavo perdendo il mio tempo, e mi sentivo abbastanza sprecata. Questo è quanto. Alla fine della fiera, però, qualcosina ho imparato, ho chiesto e domandato, e guardato come facevano gli chef. Quindi direi che non è stato tempo perso... C'è da dire che con le persone mi trovavo molto molto bene, e non saprò mai ringraziare abbastanza Nadia, Davide e Maria per quanto mi hanno sopportato e voluto bene. Continuerò questo lavoro per hobby e occasionalmente, così come continuerò i corsi perchè la passione è molto forte, anche se escludo di poterla intraprendere come carriera personale...l'assenza di tempo proprio, anche nell'ottica di un futuro, è un qualcosa che non riuscirei a gestire...

Per partecipare al Contest organizzato da Atmosfera Italiana Finger Food in collaborazione con Benedetto Cavalieri e la sua pasta integrale, ho scelto proprio un primo piatto che ho imparato da Nadia. Si tratta delle Penne integrali con cipolla di Tropea, rosmarino e filetti di sgombro.
La ricetta è in realtà molto più semplice di quanto sembra, e il risultato è delizioso e con quel gusto che non stanca pur nella sua particolarità.


Gli ingredienti:
Penne Integrali Bio Benedetto Cavalieri
2 cipolle rosse di media grandezza
Rosmarino tritato, non troppo
Filetti di sgombro sott'olio (Attenzione, non marinati. Cambia notevolmente il piatto)
Sale q.b.

Procedimento:
Tagliare le due cipolle a fettine e lasciarle soffriggere in olio d'oliva. Nel frattempo, lasciar sgocciolare i filetti di sgombro. Quando saranno abbastanza morbide, salare e aggiungere il rosmarino precedentemente tritato. Aggiungere poi i filettini di sgombro e aggiungere la pasta.
Facile no?

Mi sono esaltata subito per questa ricetta, il risultato è ottimo e lo sforzo minimo...

p.s. I deliziosi piattini finger food, che utilizzerò certamente per aperitivi in terrazza estivi ma anche per quelli invernali, sono ovviamente di Atmosfera Italiana, che ringrazio per questa splendida opportunità.

Commenti

Lium ha detto…
Eh brava! ci penso sempre anch'io,ma non so davvero come farei a gestire la mancanza di tempo x me....Ma è giusto provarci, o si rimane sempre con il dubbio....Stuzzicante la ricetta, proverò sicuramente!
Marina ha detto…
Eccola!!!
Analisi lucida e perfetta di un'esperienza che è servita a farti scegliere. E adesso che sei tornata libera dal gravoso impegno della "stagione" torni in pista :) Ci vediamo sabato pomeriggio?
PATRIZIA MALOMO ha detto…
E' una visione...non ci credo...sei di nuovo qui! La mia tesorona! Mi sembrava di aver capito che c'era un fondo di delusione nell'esperienza e che stavi meditando sul da fare. Nessuno ti obbliga ed una passione può anche essere coltivata senza per forza doverla far diventare un lavoro (che poi succede che la passione si trasformi in un calvario e addio pipi). Sei una pischella piena di vita con una testa così. Hai il mondo ai tuoi piedi. Fanne ciò che vuoi. Ti mando un gran bacio. Pat
LaMonia ha detto…
Semplice e molto interessante questa bella ricettina!

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