E' una vita che prometto questa ricetta alla Francy, gliel'ho pure scritta tempo fa e ora la propongo qui, finalmente una ricetta per la gioia di tutti.
E una di quelle toste, un cavallo di battaglia della mia supermamma,
per gli amanti degli antiossidanti -che fa anche rima.
Sono settimane in cui il tempo è sempre poco per qualsiasi cosa, e si alternano momenti di iperattività a giornate a letto.
Difese immunitarie molto basse, con quella di oggi è la quarta volta che ho l'influenza in due mesi, direi non male. Sarò breve, presto tornerò superattiva sul blog.
Vi lascio questa crostata, e un suggerimento di lettura.
E' un blog non di cucina, è un tantino inaggiornato ma voglio molto bene al Rabbit che ne è l'autore, che mi da della finta hipster, finta alternativa, sostiene io sia una che non capisce niente.
Poi però passa al Fram Cafè con me e Yuma un pomeriggio intero, a parlar di Dio e politica e tentare di convertirmi.
Ci sta quindi una marchetta gratuita :)
Dei tre, la vera intellettuale era la Yumina.
quelli che fanno l'Erasmus in Italia e quelli che hanno le ferie pagate a Bologna
La lascio così come ce la siamo passate io e la Francy, con i romagnolismi quali badabèn, tappazzone etc.
mi fanno sempre simpatia i romagnolismi.
Nocciolata
Extra
Ingredienti:
per la base
250g di farina
125g di burro
100g di zucchero a velo
2 tuorli
La scorza grattugiata di un limone non trattato
Sale
Per la superficie
Miele
Gelatina/io uso la marmellata di albicocche
300g di frutta secca mondata (nocciole, mandorle, pinoli,
noci)
Setacciare la farina con lo zucchero a velo e con un pizzico
di sale, quindi intridetela (?!?!? Non mi ero mai accorta di questo bizzarro
termine =) con il burro tagliat a tocchetti e ammorbidito a temperatura
ambiente. Incorporate anche i tuorli già leggermente sbattuti e la scorza del
limone. Raccogliete la passata per formare una palla che avvolgete nella
pellicola e lasciate raffreddare sul ripiano più freddo del frigorifero, quello
basso, per circa un quarto d’ora.
(badabèn che non viene
un impasto malleabile e simpatico come la pasta frolla, a me viene sempre un
po’ grumoso, a volte addirittura mi ritrovo che non si stende ma devi fare dei
piccoli pezzetti da fare aderire allo stampo facendo digitopressione con le dita
=)) però per la prima volta almeno, non modificare le dosi, anche se questa è
la caratteristica dell’impasto poi la riuscita è perfetta, non preoccuparti =)tienilo
bassino modello crostata, non un tappazzone =)
Stendere la pasta sul fondo di uno stampo tondo con carta
forno, pennellare la gelatina di albicocche sulla pasta cruda e poi distribuire
la frutta secca per formare uno strato compatto e uniforme. Cuocere per 40 min
nel forno già caldo a 180gradi.
Sfornare e lasciare raffreddare completamente. Per donare
effetto lucentezza, in una tazzina mescolare un po’ di miele con acqua calda e
spennellare sopra con delicatezza.
(Anche qui, ocho a non
esagerare con il miele, è giusto uno stratino per dare lucentezza, una volta ce
ne ho messo un casino ed era stucchevole =)
Commenti
grazie mia cara, per aver colmato un vuoto!
Dai un pizzicotto alla Francy per me se la incontri. Non l'ho ancora conosciuta, ma intanto mi fai da ambasciatrice tu! Un bacio bella mora! Pat
bacipertescema :)