47822 Santarcangelo di Romagna RN, Italia
29 ago 11
Conserva di more e ribes nero come se non ci fosse un domani
Io arrivo sempre tardi, nel vero senso della parola. è capitato che quest'estate siamo stati in vacanza in Sicilia, meravigliosa vacanza all'insegna di colori e profumi che cercavo.
è bello quando parti per una vacanza con delle idee di quello che vuoi trovare e, dopo attenta e accurata ricerca, lo trovi. Non intendo che tutto debba già essere pronto e organizzato secondo svizzero orologio, mai sia. Gli imprevisti e le scoperte meravigliose che capitano sono sempre la cosa più bella. Però trovare quello di cui avevi bisogno e che cercavi è la ragione ultima di viaggi e esplorazioni, credo. Sicilia a parte, che sennò mi dilungo sempre oltre misura, un sabato mattina come tanti i primi di Agosto vado felice come una Pasqua al mercato km zero dei contadini che si svolge ormai in molti paesi. L'intenzione era comprare albicocche per poi farne marmellate, che a mia mamma piace tanto. Poi, dato che come si diceva gli imprevisti sono sempre tanti, e a volte meravigliosi, vado li e delle albicocche nemmeno l'ombra (le avrei trovate poi più avanti) e trovo invece more e ribes nero a volontà.
In cestini, al prezzo di 3.50 mezzo kg. un pò tantino in efetti. Ne prendo infatti solo uno e uno, e dopo una lunga chiaccherata su pectina e addensanti naturali e altre amenità con il contadino in questione, con cui ora sono in fitto contatto, mi dice che posso andare tranquillamente alla loro azienda agricola a raccogliermele da sola, che mi sarebbero costate solo 3 euro al Kg.
Ecco, detto a una persona normale sarebbe tutto a posto. Non fosse che quella marmellata, quei due vasetti scarsi erano venuti talmente buoni che, giorno dopo giorno, Luca che non poteva far altro che assecondarmi, alla fine in una settimana ne abbiamo raccolte qualcosa come 15 kg. Not bad direi...
Ho provato prima lasciandoci tutti i semi, ma erano davvero troppi, poi la metà...poi un'illuminazione e mi sono affidata al mio Artusi, che suggeriva appunto una Confettura di more che è diventata un MUST di quest'estate. Buonissima da sola sul pane tostato e ancora più buona sopra cheesecake...e poi quel colore rosso intensissimo è davvero terapeutico e una gioia per gli occhi.
Ecco quindi la ricetta, dal libro di Artusi "La scienza in cucina e l'Arte di mangiare bene".
Artusi suggerisce che che questa conserva ha la rinomanza (sue testuali parole) di calmare il dolor di gola ed è piacevole a mangiarsi.
736. Conserva di more (e ribes nero, o in alternativa, solo more)
Kg 1 di more, g 200 di Zucchero bianco
Le more disfatele con le mani e mettetele a bollire per circa 10 minuti. Poi passatele allo staccio e e rimettetele al fuoco col detto zucchero per ridurle a consistenza delle conserve di frutta.
Fine.
C'è da dire che le more ci mettono un bel pò a prendere consistenza, sono molto acquose. Aggiungendo invece il ribes nero, fonte ricchissima di pectina, ci metteranno molto di meno e si addenseranno prima. La prova è sempre la stessa per verificarne la consistenza...un cucchiaino su un piatto che si era messo precedentemente in frigorifero, lasciato scivolare giù. Se scende troppo velocemente ancora non è pronta, se scende lentamente sarà pronta per essere invasettata in vasetti sterilizzati e capovolta su una superficie possibilmente di legno coperta da un panno.
Commenti
Ciao e buona settimana!
@pagnottella: grazie mille...si in effetti della marmellata di more molto più che nelle altre mi fa impazzire il colore, un rosso stupendo.
@renza: grazie per essere passata...
@Cey: <3
@Patty: ahah Pattybella, torno con carica. finisco a Marzo, ho sempre troppe cose e troppi progetti nella testa e l'università è sempre al secondo posto. però...però...tieni le dita incrociate per me perchè ho fatto domanda per prendere il doppio diploma ai corsi serali dell'istituto alberghiero di riccione sezione cucina... il 20 ho l'esito. non mi era mai capitato di essere sovraqualificata :D
P.S. Ottima conserva!!