12 feb 11
Spaghetti alla peperonara 10 e lode
Ci sono ricette come questa che nascono per caso, da una conversazione.
Il cibo è spesso un mo argomento di conversazione, specialmente quando assaggio qualcosa di buono a casa di qualcuno non posso mai esimermi dal chiedere la ricetta, è più forte di me.
E parlando il giorno di Natale con la mia cugina Elisa, che si è trasferita a Roma per frequentare il corso di fotografia allo IED, mi ha raccontato appunto dei suoi nuovi giri di amicizie, fra cui emergeva un tale Ciotus (nome d’arte ovviamente) che a detta sua era un vero mago ai fornelli, uno di quelli tosti a cui piace sperimentare. Quella volta, si trattava di mortadella a cubetti con limone e origano, in cui, pur non essendo richiesti eccellenti dosi di bravura e nemmeno attrezzi sofisticati, sono riuscita a fallire. Così, dato che un fallimento culinario –e aggiungo che in questi giorni in cui ho sperimentato un po’ ne sono susseguiti due non indifferenti- mi provoca sempre una gran sofferenza e non mi do pace fino a che la cosa non mi riesce, ho guardato su Facebook nella lista amici, e l’ho trovato, e…con tutta la naturalezza del mondo ho iniziato a tampinarlo di domande. La fortuna ha voluto che costui fosse un ragazzo simpatico e alla mano, e non mi fanculizzasse subito, e, dopo vari commenti in cui gli chiedo se ha anche altri cavalli di Battaglia, mi tira fuori questi Spaghetti alla peperonara che da subito mi ispirano tantissimo. Vuoi perché i peperoni sono uno di quegli ingredienti che compro sempre, nonostante ogni sacrosantissima volta poi mi si “ripropongano” –momentofinessefinito- vuoi perché in ogni piatto danno quel colore giallo e rosso che mi mette allegria fin da quando inizi a privarli dei semi. Da aggiungere anche che questo sugo delizioso è stato inventato da questo Ciotus, che, con un accentoromanaccio che poi si evince anche dalla scrittura, mi aggiunge: L’ho coniati io :D
E come resistere? Vi incollo la ricetta che mi è stata data da lui, così come me l’ero scritta sul momento su un foglietto di carta… e siccome sapete anche che sono stata con i tempi un po’ tirati fino ad ora, vi dirò che non ho preparato io il pesto alla calabrese, dal momento che il coniatore stesso mi aveva scritto che quello della Barilla andava comunque bene. Vi assicuro che nella sua semplicità infinita questo sugo è veramente delizioso, oserei dire che finisce nella mia top 5 di sughi al momento. Come mi ha suggerito anche Ciotus, sarebbe perfetto aggiungerci il pecorino…ma in assenza di quello, avevo comunque un delizioso Gran Kinara speditomi insieme al Burro Salato dalle Fattorie Fiandino…a proposito, qualcuno mi tolga questo formaggio da sotto le mani. In 5 giorni, da sola, sotto stress, sono riuscita a finirne mezzo kg.
Buon weekend a tutti...io, inaspettatamente, corro a Milano...
questo weekend ha preso veramente dei risvolti interessanti :)
Commenti
un saluto!
Mi è sfuggito il pesto calabrese, dove lo trovo?
Intanto buon fine settimana e proficuo San Valentino!
@Dana: il sugo è buonissimo davvero, provalO! Il pesto calabrese se sai fartelo da sola/hai voglia/hai tempo fra una lezione e l'altra nell'aula professori fai pure, oppure lo puoi trovare al supermercato, nel reparto sughi e conserve, come ho fatto io :D
Barilla va molto bene...ho voluto proporre un sughetto buono e veloce...
@Maddalena: ti assicuro che non viene su per niente, anzi...
lo sto cucinando pure ora, a Milano, per lasciare un pò di barattoli a mio fratello :)
Buona domenica...
sono orgogliosa che i miei involtini siano venuti appetitosi nonostante i crampi alle dita per annodarli (eheheh). Questi spaghetti però, non hanno nulla da invidiare...sono le 10 di mattina e ho già fame (sarò malata?). Bacione, Pat
Sonia
E grazie!
Bacio!
buon inizio settimana cara,
baci
MMM
www.modemuffins.blogspot.com
girerò i tuoi commenti a chi di dovere!