Santarcangelo dei Teatri, dove vado a mangiare?


Due anni fa la mia amica Bebe, in visita qui per Santarcangelo dei Teatri scriveva questo:

"Di come andare in un posto e trovare tutto quello di cui hai bisogno. E di come trattare una piccola città come un parco giochi facendosi meravigliare di continuo. A Santarcangelo di Romagna tutto questo è un'attitudine esistenziale naturalissima."

Ho cominciato ad amare questa manifestazione e a provare eccitazione e quell'attesa da evento imminente non da tantissimo, sono sincera. Come sempre, avere amiche smart, con interessi diversi e molto appassionate apre gli orizzonti. L'ho capito ancora una volta questo weekend, quando sono stata a Bologna a trovarle ed era un po' che non ci andavo, stare lontano da loro mi ha un po' -passatemi il termine- impoverita. Sono bastate 24 ore per rimettere in moto sinapsi che avevo scollegato e tornare giù carica e piena di propositi. Ma torniamo a noi: siete a Santarcangelo dei Teatri, dove andare a mangiare? Ogni volta mi stupisco di quanto in piccolo paesino come Santarcangelo la concentrazione di ristoranti di livello sia veramente alta, ed è una garanzia: dove vai, non sbagli. Ecco i miei tre per aperitivo/cena preferiti di quest’estate, Santa is for lovers. 

Il Calycanto 



Già recensito qui, il Calycanto non ha bisogno di presentazioni a Santarcangelo e nemmeno nei dintorni, ma potreste non conoscerlo se siete appena arrivati, e non trovarlo subito (complice anche Google a cui sembrano piacere solamente i tradizionalissimi romagnoli). Al timone della cucina del Calycanto c’è Shona, Mutoid dall'accento inglese meraviglioso e gentilezza disarmante. Tutte le cose che oramai ci sembrano normali ed entrate nella routine ristorativa, come ad esempio torte altissime, piatti rovinati che raccontano storie, bicchieri in ceramica bianchi e cose spaiate, al Calycanto ci sono già da 10 anni. 10 anni fa, in questo piccolo pezzo di mondo in questo paese che è il mio ed è sempre avanti anni luce sulle tendenze, qui c’era già tutto il divenire. Il menù è una sorta di giro del mondo di tutte le cucine, da quella africana a quella greca, fino ai classici della cucina indiana per arrivare alla Cheesecake americana, il tutto in chiave fusion. 


Il Calycanto è stato senza dubbio l’embrione di quel movimento che ha portato Santarcangelo ad essere una chicca nella Romagna, così chic e così se vogliamo anche un po’ snob, così lontana dai ristoranti romagnoli tradizionali che ci vogliono solo consumatori di piadine e tagliatelle.

Sugabòtti 


Sugabotti (foto in apertura al post) si trova in una delle posizioni più romantiche di Santarcangelo, e lo troverete facilmente… tavolini in legno, sedie, fiori dentro lampadine e tante piccole attenzioni hanno reso questa bottega di specialità ed eccellenze enogastonomiche una piccola osteria. Piccola perché ci sono solamente cinque tavolini, ma grande nella proposta, che include taglieri di salumi e formaggi, insalate, crostini con burro francese e alici del Cantabrico, e tanti altri prodotti di primissima qualità. 



Sugabotti è l’esperienza unica di andare dal proprio salumiere di fiducia e poter mangiare seduto comodo con un calice di vino. È il privilegio di poter accedere a  una dispensa magica, dove ci sono tutti i prodotti migliori che Federico e la sua famiglia hanno scelto negli anni. È un locale che mancava, e ce ne dovrebbe essere uno in ogni paesino della Romagna a mio avviso. Tu arrivi, ordini i salumi e il vino migliore all’oste, and enjoy life.

Il Lavatoio Bistrot



Poco più in su c’è il Lavatoio Bistrot, dove sarete accolti da un quadro che recita chiari gli intenti del locale: "Non usiamo la Farina 00, Non facciamo tagliatelle, Non facciamo la piadina, Non abbiamo il vino della casa. Diversamente Romagnoli". Geniali, ho pensato la prima volta, e molto coraggiosi per un paese come Santarcangelo. È certamente uno dei locali con il dehors più bello di tutta Santarcangelo, un giardino privato con tanto verde, che una volta si chiamava L’Agrumaia, e ancora prima faceva parte del vecchio lavatoio cittadino (a proposito, proprio lì dall’altra parte c’è un murales meraviglioso di Eron che riprende la vita delle donne di quel tempo, have a look!).


Il comfort food per eccellenza è rappresentato dal loro menù, che dedica una voce speciale ai Passatelli, dei quali ne vengono proposte tre varianti. I ragazzi del Lavatoio sono bravissimi, e l’atmosfera la sera con tutte le lucine, le lanterne e le candele, qualcosa di magico. 





Da Zaghini  
Per tutti è Da Zaghini a Santarcangelo, in realtà si chiama Ristorante Albergo Zaghini, almeno dal ‘19, perché sopra al ristorante ci sono ancora tre o quattro camere, di quelle super retrò che ora sono tornate di moda. Tutto qui risponde ai canoni dell’abbondanza e del benessere romagnolo, che è fatto di poche e semplici cose: un piatto di tagliatelle buone e una bottiglia di Sangiovese. Oltre a questi due immancabili, tutti i primi sono eccellenti, dai cappelletti verdi al formaggio di fossa, agli strozzapreti al ragù di salsiccia, ai tagliolini con gli stridoli... se poi siete a cena con uomini beh, vedrete i loro occhi illuminarsi di gioia davanti al pollo alla cacciatora, alla grigliata ai ferri, al coniglio, agli involtini e a tutti quei secondi ricchissimi e unti che andrebbero dichiarati patrimonio dell’umanità.




Da Oreste


Oreste è uno dei posti preferiti dai Santarcangiolesi, un’osteria chic, piccolina, ma sempre super frequentata. Sono i dettagli a rendere magico il tutto, come sempre, e da Oreste sembra di essere in un paese delle meraviglie: dai menù con le favole di una volta illustrate, alle tovagliette, alle stoviglie scompagnate e vintage, alle luci soffuse, alla musica jazz in sottofondo. Non da ultimo la cordialità dei ragazzi, tutti super gentili e simpatici. Amo questo posto specialmente per il dopo cena, quando anche tutto il muretto di fronte si riempie di ragazzi con in mano il proprio bicchiere, quasi come in Spagna, e amo i loro hamburger con la piada, in particolare il Malatesta, con carne di Mora romagnola, squacquerone e cipolla caramellata. Tenete un posticino per il dolce, anzi per i dolci: un vassoio con tante ciotoline diverse piene di meraviglie: dalle mousse alla frutta alle torte accompagnate da un buon caffè nella moka.




Santa is for lovers Adresses:
Calycanto | Contrada dei Nobili 14 | 0541622518
Sugabòtti | Via Saffi 15 | 3381350331
Il Lavatoio Bistrot | Via Ruggeri 32 | 3282622180 
Zaghini | Piazza Gramsci 14 | 0541626136
Da Oreste | Via Pio Massani 14 | 3477703624

Commenti

Ivana Monaco ha detto…
oooooh e finalmente torni alle cronache locali (Ciceruacchio neighborhood)
Io sabato sono giù e proverò il Lavatoio.
Ti farò sapere...
Prumeo

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