01 feb 11
Torta della nonna di Sigrid (non della nonna sua, of course :)
Per la serie tradizioni di cui parlavo poco fa, ecco...ieri le ho rotte.
mi spiegherò meglio...abbiamo una ricetta di famiglia della torta della nonna e io l'ho sostituita con un'altra. come dicevo, molte volte in questo rimango fregata e come improvvisamente mi raggiunge la voce della mamma che mi rimprovera:
"ma daaai ma ce l'abbiamo una ricetta di quelloooo, perchè devi provare quelle di internet?"
e ovviamente il morale è sotto terra.
Si perchè lei non è a conoscenza del mondo blogger, o meglio, sa che esiste ma non si fida. forse quelli della sua generazione (che poi detta così sembra che abbia cent'anni, in realtà ne ha solo 45 :) non si fideranno mai della tecnologia, forse fanno bene. preferisce cento volte chiedere la ricetta a un'amica, magari nemmeno fidata, che trovarla su internet. come se qui non ci fossero in realtà le cose vere, la vita vera. come se la tecnologia comprendesse solo cose superficiali.
Certamente ormai tutto è troppo tecnologico, e ne facciamo un uso troppo spropositato.
Io stessa rimango a volte basita davanti alle cose sempre nuove e che ti permettono di essere dovunque con un click, tipo di recente il Google Art Project che ti porta a 360° come fossi davvero li in tutti i musei principali del mondo...come se alla fine fosse la stessa cosa vedersi un'immagine virtuale appesa al muro che farsi un giretto, in solitaria e senza tempo, ad ammirare un museo.
Oppure sono rimasta sconvolta quando ho scoperto che ora all'università non esiste più il libretto universitario ma è tutto ONLINE. ma ci rendiamo conto?
sarà che nemmeno io mi fido tanto della tecnologia infondo, me la immagino come se ci fosse un bottone da spingere che qualcuno possieda, e spingendolo, tutto salta.
Ne parlavo oggi con un docente della Facoltà che appunto sosteneva quanto in realtà fosse facile mettere "in ginocchio un sistema, in caso si voglia"...
come sempre vado fuori tema, in ogni cosa, è che mi piace parlare, e mi perdo.
Eravamo partiti da delle tortine della nonna, che ho provato fidandomi di Lei, sempre di Lei, Sigrid cara...ero rimasta un pò così davanti alle poche uova utilizzate per la crema pasticcera e alla farina di mandorle, ma devo dire che sono semplicemente meravigliose, leggere e delicate. E nel complesso viene una torta della nonna leggermente diversa da quelle che magari siamo abituati a mangiare, belle pesanti e con 8 uova solamente per la crema.
A dire il vero non è nemmeno di Sigrid questa ricetta ma di Annie Féolde (dell’enoteca Pichiorri) che francamente non so chi sia, ma giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare...
ce le siamo mangiate tutte, dalla prima all'ultima con del the alle rose meraviglioso che avevo comprato a Londra qualche tempo fa...
per la crema
tuorli 2
farina 35g
latte 575ml
zucchero a velo 75g
farina di mandorle 100g
pinoli 2 cucchiai
per l’impasto
farina 300
burro 100g
uovo 1
tuorlo 1
zucchero a velo 75g
lievito per dolci 1 cucchiaino
Preparare la crema: lavorare lo zucchero con i tuorli e la farina. Portare il latte a ebollizione e versarlo a filo, fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Aggiungere la farina di mandorla, rimettere il tutto sul fuoco, a fiamma bassa, e cuocere finché la crema sia densa.
Far dorare i pinoli al forno (in questo caso, li ho messi direttamente, crudi, sulla torta prima di infornarla). Preparare l’impasto: mescolare la farina col lievito, aggiungere, al centro, l’uova e il tuorlo, lo zucchero e il burro morbido. Mescolare l’insieme con la punta delle dita, formare una palla, dividerla a metà (qui faccio riposare l’impasto per mezz’oretta al fresco) e stendere in due dischi.
Appoggiare il primo disco su una teglia da forno rivestita con carta da forno, coprirlo di crema (lasciare liberi circa 3 cm al bordo), coprire col secondo disco e chiudere i bordi ripiegandoli verso l’alto. Spennellare la superficie della torta con del tuorlo sbattuto. Infornare a 180° per una trentina di minuti. Dopo cottura, aggiungere i pinoli se ancora non l’avete fatto e spolverare con dello zucchero a velo.
Commenti
Sto ancora ridendo!
Buona giornata cara.
La farina di mandorle nella crema non l'ho mai provata *_*
Buona [metà] settimana!
Brava a presto Anna
http://lena510.blogspot.com/
proverò a farla io, poi ti scriverò il risultato.
brava e continua così!!
all the best
ps dalla prossima volta, creo un accout, così almeno non compare anonimo!!!
@Carolina...grazie per la Buona giornata, ringraziando Dio ieri lo è stata, oggi un pò meno. è ufficile che saremo a londra per un break primaverile dal 16 al 20 marzo, ergo, se non hai impegni, tieniti libera per uno di quei giorni per un caffè, the, qualsiasi cosa...e se desideri qualcosa dall'italia non esitare a chiedere, sarò ben felice di portartelo.
@Cey: anche io da piccola ci son sempre cascata, ma arrivata a 15 anni ho capito...il tuo ragazzo è ora che se ne faccia una ragione :)))
@Francy: mi sento una m**** a risponderti qui, c'è una mail meravigliosa a cui mi accingo ogni volta a scrivere e che rileggo spesso, ma a cui ancora non ho risposto. Non è per tirarmela, e dire che non ho tempo risulta a volte una scusa ma ti assicuro che non lo è. Diciamo meglio che non ho il tempo che vorrei, la calma, la voglia di mettermi li e scriverti un papiro. dopo mercoledì -ancora tre esami, ce la posso fare- mi metterò li e ti assicuro che sarà uno stordimento completo.
grazie a te, sempre, per passare a farmi una visita e nona vermi ancora fanculizzata :)
@ranapazza: grazie mille, grazie per il simpatica, diciamo che a volte si a volte no. oggi per esempio DEFINITELY NO :)
ti ho lasciato un commento nel tuo blog di risposta...
@Pattycara: che bello, a Roma. anche se magari di tempo ne avrai poco. vorrei essere in piazza Sant'Eustachio e bere un pò del loro caffè, anzi, ora come ora, vista la notte bianca che si prospetta a studiare, vorrei proprio farmici una flebo o spararmelo diretto in endovena :)
purtroppo non sapevo chi fosse, avrei potuto ometterlo, ma preferisco essere sincera. ho scoperto dopo, e diciamo che è lo scotto di avere 22 anni (ahauah avevo appena digitato ani)...
mi sto facendo spazio e cultura in ambito, diciamo così...
Buon soggiorno romano...e grazie di essere passata...
Bacio
Con questa ricetta mi hai fatto venir voglia di mangiarla... ne è avanzata una fetta? Dubito! Vabbè vorrà dire che proverò a farla... magari questo weekend!