Colazione da Bianca (non proprio felice)





Se c'è una cosa che più di tutte mi infastidisce, è andare in un negozio o bar o qualunque esercizio commerciale che reputo stupendo e trovarci dentro della gente scortese, maleducata o comunque non professionale. Come quando ascolti una canzone meravigliosa, poi hai la fortuna di conoscere di persona l'autore o il cantante, ed è una persona disgustosa. La canzone, nel novanta percento dei casi, non ti piacerà più o comunque la ascolterai con tutt'altro stato d'animo.
Sottolineo...per locale professionale intendo locale riconosciuto da enti come il Gambero Rosso e enti del genere, o comunque un locale ritenuto tale o nel migliore dei casi, come questo un locale che la responsabile ha autodefinito davanti ai miei occhi come "costituito solo da un staff di professionisti"...


bene, partirei da questa affermazione per poi proseguire. Ho conosciuto questo locale verso i primi di settembre, a due settimane dalla sua apertura...quando Bologna era ancora una città pressochè deserta, gli studenti non erano tornati e solo io di tutti i miei sei coinquiline ero qui, a studiare per l'esame imminente di spagnolo.
Nelle piccole pause mi concedevo una passeggiata per il centro, fra negozi aperti e chiusi...e durante una di queste passeggiate, all'altezza di Piazza Santo Stefano, vedo questa meraviglia... inutile dire che rimango mezz'ora con gli occhi spalancati -non tanto davanti alla vetrina che era ed è sempre piuttosto scarsina- quanto davanti all'atmosfera del locale.
Grandissimo, su sfumature dal giallino a tutte le gradazioni dell'arancione, con un grande communal table che tanto amo dei locali esteri, e ricco di tanti piccoli particolari che me lo fanno amare subito. Pure un pò shabby se vogliamo, e con quel nome che immediatamente ti fa pensare a Tiffany.
Entro, e ordino subito il mio caffè al ginseng. Mi serve una ragazza molto cortese e deliziosa, un pò impacciata ma comunque gradevole e mi spiega appunto che hanno aperto da due settimane e che stanno ricercando del personale.
Mi sento come di aver fatto bingo.
Parlo subito dopo con la titolare che mi spiega un pò come funzioni, mi chiede se abbia mai fatto questo mestiere e le sfodero il mio asso nella manica: "Si, ho lavorato due anni da Cesari"
Da bolognese che è si illumina, e sembra già avermi assunto. La nostra conversazione continua sul tono, parliamo di pasticcini, torte e Ladurèe.
Vede che in materia sono abbastanza ferrata e mi chiede di portarle il curriculum il giorno seguente. Ed è qui che mi sfagiola la sua perla, quella sui professionisti.
Torno a casa estasiata e contenta, fatto sta che per mancanza di tempo, esami e altre cose il curriculum alla fine non gliel'ho mai portato... -grazie a Dio- :)


Mi rimane però il tarlo, e torno sempre volentieri a prendere un caffè, e mi intrattengo spesso in chiacchere con la signora, fino ad arrivare a Novembre, quando era ora di organizzare la laurea di Luca.
Facciamo carte false per avere quel posto, la chiamo e richiamo dieci volte per la conferma e per definire il menù che mi avrebbe dovuto inviare per posta due giorni dopo. Fatto sta che passano due settimane e ancora del menu niente.
Il costo era 20 euro a persona e mi ero raccomandata che fosse un qualcosa di buono e carino, dovendoci lasciare i genitori di luca un seicentello facile (20x30 invitati) e dovendo prendere accordi io.
Per cui comincio a tampinarli di chiamate, la responsabile sparisce, mi fissa appuntamenti a cui mi presento e lei puntualmente non c'è. Fino a che arriva il menu per mail e mi cascano le braccia.
Era un qualcosa di IMPRESENTABILE, lontano anni luce da quello che lei aveva descritto e dagli accordi presi precedentemente...
avevamo concordato 10 diversi tipi di canapè, più altre sfiziosaggini diverse, e un pò particolari come panini al salmone e zucchine trifolate, mignon etc.

E la signora, era stata MOLTO chiara nel dire che comunque il loro sarebbe stato un rinfresco in grande stile, diverso dagli altri e unico e irripetibile.
E ti presenti con questa scempiaggine?

Il menu (che poi ho scoperto non essere stato scritto da lei ma da un altro dipendente di cui parlerò dopo) comprendeva:
*pizzette
*canapè
*una caraffa di aperitivo ogni 5 persone, quindi un mezzo bicchiere a testa.
*Pasticceria Mignon (1 e mezzo a persona)

Stavo per avere una sistolediastole, prendo il telefono li chiamo e cerco di mantenermi calma. Mi tratta abbastanza male il dipendente dicendomi che ha da fare.
HAI DA FAREEEE?
MA TI SPACCO LA TESTA.

Riattacco e, con un sasso nella borsa pronto a distruggergli la vetrina vado li in persona sul piede di guerra, che io sono tanto buona e cara ma quando un posto si reputa professionale poi ti fa di questi numeri non puoi mantenerti calma.
Nel frattempo, telefonicamente con Luca avevamo pensato di abolire la pasticceria mignon e di rimpolpare il salato, che si sa che la pasticceria mignon costa sulla trentina di euro al kg e comunque 90 euro in più di salato sarebbero stati sicuramente un investimento diverso.

Mi riceve il simpatico dipendente, scontroso e arrogante come pochi (da precisare che ero andata li per chiedere spiegazioni, non per trovare rissa malgrado i propositi precedentemente indicati) e mi dice che:
* ha da fare
* i mignon non li può togliere perchè la loro nasce come pasticceria in primis e
vogliono farsi vedere soprattutto con quella (?!??!?)
* anche nel caso riuscissi a toglierli, n0n verrebbero più che un kg di pizzette.

90 euro 1kg di pizzette?


Alchè mi arrabbio un casino e gli chiedo se al posto della mozzarella per caso ci mettano sopra l'oro colato, per giustificare con 90 euro un kg di pizzette.
Questa battuta non deve essergli piaciuta e comincia a essere più scontroso.
Gli chiedo allora, dato che nel menu mandatomi c'era una focaccia olio e rosmarino, se ci possa piazzare in mezzo un pò di mortadella dato che siamo a Bologna e per renderla un pò più sostanziosa.
Mi risponde di no, perchè altrimenti si abbasserebbero al livello di tutti gli altri BAR DA BATTAGLIA STUDENTESCHi e loro vogliono essere particolari e offrire un servizio differente.

MAFAIDAVERO?

Decido di andare, non aveva senso restare, gli chiedo la caparra indietro e mi dice che per questo deve parlarne con la proprietaria che guarda un pò, spunta fuori magicamente. Riesco a riavere i soldi in mano e li infamo pesantemente prima di andare. Occorre precisare che tutto questo avveniva di Venerdì mattina, e che la laurea sarebbe stata il Lunedì pomeriggio. E IddioSa che sotto sessione di lauree i bar di bologna sono stra affollati e bisogna rivolgersi con un mese di anticipo quasi per trovare una soluzione buona.
Mancavano tre giorni.
Cosa avrei potuto trovare?

Esco di li piangendo come una disperata e girando come una persa, ma questa è un'altra storia, che grazie a Dio si è risolta meglio di quanto pensato e progettato, con una cena succulenta e meravigliosa al Ristorante Cesari, di cui parlerò con il dovuto rispetto e gioia in un'altro post.

Tirando le conclusioni su Colazione da Bianca, penso che, comunque avranno successo e lavoreranno, essendo ubicato nella piazza più bella di Bologna ed essendo comunque un posto bellino da matti e caratteristico. Però ecco, nonostante i prezzi abbastanza buona, è sulla Professionalità che è carente, quella Professionalità che tanto lei ostentava durante i nostri colloqui.
Ho sentito in giro di panini portati al tavolo senza nemmeno tovagliolini e altri disservizi del genere. Per cui, per storia personale e tutto questo LO BOCCIO PIENAMENTE. Certi locali devono avere un decoro e uno standard di comportamento, e a partire dal dipendente a tutto il resto a loro manca in pieno.

UN CONSIGLIO INVECE SPASSIONATO agli studenti: se avete intenzione di fare la laurea li e non siete più di una quindicina, dal momento che le cose che ti offrono al buffet sono le stesse -se non di meno- di un comune loro aperitivo, presentatevi li a sorpresa, spenderete 10 euro a persona invece di venti per lo stesso trattamento e le stesse cose (Ladriii :)

Mi dispiace solo, alla fine di tutto perchè la responsabile è una persona carina e cordiale, molto assente purtroppo... e a causa di questo si è un pò troppo libertari in sua assenza... dopo l'episodio mi ha richiamato tre volte, per scusarsi, dicendo che era mortificata, che voleva che io andassi li per delle scuse da parte del tipo, e che ci avrebbe tenuto a mantenermi come cliente (etecredo... :)
Ma ormai era troppo tardi.

E, se non ci fosse stato Cesari, sarebbe stata una tragedia.

Commenti

Gaia ha detto…
Ciao Veronica...grazie di aver usato una mia foto (potresti mettere i credits per favore) mi lusinga molto!

Che dire del resto...6 sandwich 87 €!

nn ho altre parole da spendere!
Veronica Frison ha detto…
certo...volentierissimo...
te li scrivo sulla foto direttamente o preferisci in fondo al post?
grazie mille a te...
Carolina ha detto…
Eccomi qua!
Curiosissima corro subito a sbirciare per la prima volta in questo tuo spazio... ;)
Ho visto che hai Londra nel template del blog. Sei un'amante della città inglese?
Ti auguro una buona serata!
Veronica Frison ha detto…
eheh, si...
ci sono stata tantissime volte e sempre per lunghi periodi, e la adoro.
Mi ci è voluto un sacco di tempo per amarla però, sono sincera. anzi, all'inizio la odiavo proprio...
poi però è stato li che sono avvenute in me sempre le più grande trasformazioni e ora la guardo con tanto affetto e mi manca sempre...
grazie per la visita...
e complimenti per il tuo blog.
ti aggiungo fra i preferiti all'istante.
Anonimo ha detto…
un gran brutto posto per esperienza fatta...e se qualcuno mi propone di andarci li dirotto su altri locali...una vera schifezza!!

Luigi
apranzoconbea ha detto…
cara Veronica, ho letto la tua storia...e che dire, non mi sorprende.
Dopo un inizio brillante e di facciata che mi ha fatto recensire bene il mio primo caffè da Bianca, ci sono tornata altre volte e devo dire che il personale, a parte qualche meteora, è pessimo. Non formato.Ma questo è un problema di tutti i posti nuovi. Capisco che fare il cameriere molti non ce l'abbiano nella propria todo-list, ma quando si fa un lavoro che ha a che fare col prossimo, bisogna farlo bene. E lì del resto si avverte bene la mancanza di un supervisore che avvisti gli errori e rimedi. Anche errori puerili, tipo portare tutto a parte i tovaglioli.
quindi...a caccia del bar ideale...con personale carino, almeno.
LaMonia ha detto…
Ciao Veronica,
ho letto tutto il tuo racconto... cavolo incredibile come posti così belli peccano in personale che poi ne va del loro lavoro!!!
Ma poi alla fine non ho capito... la festa di laurea il lunedi pomeriggio l'avete fatta lì ugualmente???
Veronica Frison ha detto…
@Bea: hai pienamente ragione...
ma diciamo che almeno in questo a Bologna siamo abbastanza fortunati...ci sono tantissimi bar carini e con personale simpatico...
io non darei tanto la colpa al fatto che è nuovo quanto più che altro che è un "franchising", e come in tutti, il personale li non è tanto interessato al rapporto con il cliente. Sei mai stata -ovviamente ci sarai stata- al Fram Cafè?

@Monia: nooooo mica matta... :)
sono andata li sul piede di guerra e un esplosivo in borsetta, in caso non mi avessero ridato all'istante la caparra li avrei fatti saltare in aria incazzata com'ero :) quando mi arrabbio c'è da aver paura.
Unknown ha detto…
ciao a tutti io sono quello scortese arrogante con cui la signorina Veronica ha avuto lo spiacevole contatto da Colazione da Bianca volevo se non altro chiarire ai lettori di questo blog alcuni particolari:è verissimo che all'inizio della attività di Bianca abbiamo pagato lo scotto del noviziato con tanti errori anche e soprattutto da parte mia che sono quello con più anni di lavoro sulle spalle e sicuramente il contatto con lei è stato per mia colpa il peggiore dall'apertura, ma ci tenevo a dire che mi scuso ancora di come sono andate le cose scuse che avevamo fatto alla signorina veronica in più situazioni,detto questo è stato omesso il fatto che quando abbiamo restituito la caparra di 50 euro con scontrino già emesso (quindi tasse pagate su soldi non incassati)cosa che non fa NESSUNO!La signorina mi ha fatto sapere che aveva già un preventivo quindi un contatto con un ristorante che le faceva un trattamento migliore,quindi nessuna TRAGEDIA è stata sfiorata anzi mi fa pensare che tutto questo tirare M.... in faccia sia anche stato un modo per divincolarsi da un accordo preso, perchè non si dà una caparra al buio su nessun tipo di accordo commerciale,ma non è questo il punto per qello che riguarda la maleducazione ,la scortesia ecc può darsi che a volte sia successo di andare oltre le righe,ma le parole usate da lei tipo TI SPACCO LA TESTA o altre belle frasi fanno capire che lei non è ineccepibile da questo punto di vista voglio ricordare che i ben 2 anni di esperienza nel settore non danno diritto di infangare persone che lavorano da prima che lei nascesse,o persone che si alzano alle 3 del mattino o persone che sono lontane migliaia di chilometri dalle persone care, perchè anche e soprattutto, Bianca è questo.Quindi mi scuso ancora per gli errori commessi e per quelli che commeteremo in futuro ma ci tenevo far sapere che la verità SEMPRE ha diversi occhi e ringrazio le centinaia di persone che hanno scelto Bianca per passare un poco del loro tempo.
Veronica Frison ha detto…
La recensione rispecchia quello che è successo per filo e
per segno, con uno stile che può essere criticabile (e aggiungo che il mio TI
SPACCO LA FACCIA, piuttosto che "VADO DA COLAZIONE DA BIANCA CON UN ESPLOSIVO
IN BORSETTA" può non essere condivisibile, ma, sfogliando il blog, fa parte
del mio gergo ironico e sarcastico, forse da ragazza di ventitre anni che non
bada a tanti formalismi. Ma preciso che magari in altri casi è proprio quello
che piace alla gente del mio modo di scrivere.
In ogni caso, è il mio parere e non mi sembra di aver riportato fatti così
lontani dalla realtà. Tantopiù che, se guardate un attimo ai vari blog
bolognesi, mi dispiace ma non ci sono troppe critiche positive.
Di gente a cui vengono portati panini senza tovagliolini, o di camerieri che
guardano scocciati la gente perchè consumano un caffè e una pasta a mezzogiorno
piuttosto che un pranzo.
Ma questa è un'altra storia.
Non mi sembra di "aver gettato merda a gratis". Questo
fa parte della recensione, e ne è una conseguenza. non è che io mi diverta ad
andare in giro per Bologna per poi infangare locali, ce ne sono tanti altri su
cui ho scritto cose positivissime e altri che magari mi hanno lasciata
perplessa.
sempre però rimanendo fedele a quello che era la mia esperienza, senza
inventare niente.
NON è assolutamente VERO CHE mi è arrivato uno scontrino emesso, bensi un foglio, se non
ricordo male una delle vostre cartoline arancioni su cui scritto, firmato dalla
titolare, che avevamo lasciato una caparra.
altra precisazione, che poi può confermare la signora Laura, non HO IN NESSUN
MODO PRESO ACCORDI COMMERCIALI AL BUIO, avevamo scelto canapè di vario tipo e
tante altre cose NON presenti sul menu che ci è stato inviato, che chiedevamo
da DUE SETTIMANE, e che GIUSTAMENTE mi richiedevano i genitori di Luca, che
avrebbero dovuto pagare.
Ho accettato le scuse della signora Laura, fermo restando che però anche Lei
stessa ha ammesso di aver scritto il menu un pò di fretta. Ora, se abbiamo
concordato CANAPè DI DIECI TIPI DIVERSI, perchè nel menu che mi arriva mi viene
scritto solo TARTINE?
se io devo copiare e incollare questo menu ai diretti interessati -e pure
questo avevo specificato- perchè non spendere due paroline in più su un menù e
descriverlo un pochino meglio?
ultima precisazione, io mi sono ritrovata IL VENERDI POMERIGGIO, e preciso
che la laurea sarebbe stata il lunedì e voi sapete bene che in sessioni di
laurea i bar vanno prenotati con largo anticipo, senza un posto dove fare il
rinfresco.
e quella si, io la chiamo TRAGEDIA. che poi, siccome ho lavorato da cesari,
sono riuscita a rimediare molto velocemente è un altro discorso, ma le cose non
sarebbero potute essere così rosee.

quindi, dato che si dice la verità, che la si dica fino in fondo.

Ripeto che accetto le scuse, non mi sembra di aver particolarmente offeso
nessuno, non ho messo nomi e niente, anzi...le parole nei confronti della
signora Laura sono state gentili come gentile è lei, e il modo in cui mi/ci ha
sempre trattato. Le ho solamente recriminato il fatto di aver preso accordi con
lei, e poi essere sparita per suoi impegni personali fino alla cancellazione
del rinfresco, quando poi l'ho risentita. Ma anche questo è vero, non si può
negare.

Mi dispiace per l'accaduto, se vi offende posso provvedere a cancellare il
post, non è mia intenzione "tirare M***" sulla gente che lavora come dice il
signor giuseppe da prima che io nascessi, assolutamente.
Il lavoro va sempre rispettato, tanto più che io e Lei facciamo lo stesso.
Era solo un appunto, dato che nel mio blog per studenti e non, mi occupo anche
di ristorazione e nuovi bar/pasticcerie emergenti sullo sfondo di Bologna.
Anonimo ha detto…
egregio signor giuseppe....come lei ha ammesso...qualche problema c'è stato!!...lei dovrebbe far tesoro di questi commenti per migliorarsi ed evitare di commettere altri errori!!!!poi se lei, come un numero sempre maggiore di persone, prima di andare in un locale cerca in internet se ci sono dei post...vede che su un locale ci sono commenti sia positivi che negativi....se su dieci commenti magari 2 sono negativi e 8 positivi...allora si pensa ad un incidente di percorso che ci sta perchè non si riesce purtroppo a fare sempre il massimo!!...ma se i commenti negativi sono superiori a quelli positivi..allora qualcosa che che non và c'è!!!!
Infine, caro signor giuseppe, se la signorina veronica non avesse pubblicato queto post lei non avrebbe potuto porre rimedio in futuro agli errori fatti e se così sarà, su questo post arriveranno commenti positivi che faranno piacere anche a me!!! perchè è giusto che oggi chi fa sacrifici e ha il coraggio di aprire dei locali sia ripagato!!!
saluti a tutti
sgarrubato


ps: se ci sono degli errori di scrittura, sono dovuti alla concomitanza partita del napoli!!!!
Anonimo ha detto…
Io ci vado spesso da Colazione da Bianca. Faccio sempre la mia colazione con una stupenda fetta di torta e mi piace veramente tanto. E' un posto carino e molto bello. Anche il personale molto gentile e cordiale.
Veronica Frison ha detto…
interessante che questo post stia suscitando tanto scalpore.
Il mondo è bello perchè è vario.
Non voglio denigrare Colazione da Bianca, per intenderci, anche io penso che sia un posto bellissimo, che l'arredamento sia fantastico e i pasticcini buoni, nella media.
All'inizio mi sembra di aver descritto bene quanto fossi esaltata dal posto. Solo, in questa cosa, in questa precisa occasione, mi ha delusa. tutto qui.
Anonimo ha detto…
A Giuseppe vorrei dire che tra le persone che frequentano il "suo locale" ce ne sono tante, che come quelle che lavorano nel locale stesso vivono a migliaia di chilomentri da casa, si svegliano la mattina presto e lavorano per l'intera giornata e magari il sabato o la domenica hanno voglia di rintanarsi in un posto dove sentirsi coccolati, scegliendo Colazione da Bianca, che si presenta come un locale al top della gamma, l'avventore si aspetta delle "coccole" oltre al servizio che un normale locale dovrebbe offire, ora quando vengono a mancare determinati requisiti l'avventore si spazientisce e non torna più, facendo cattiva pubblicità al locale.
Vivo in Santo Stefano e quando ho visto l'inaugurazione del locale ero contentissimo, ci passo il giorno dopo, mi avvicino al bancone chiedo un caffè presumo al pasticciere il quale mi rimbalza dicendo che devo rivolgermi al suo collega, vado alla cassa e chiedo un caffè, il cassiere mi rimbalza dicendo che devo rivolgermi alla persona addetta, ho girato i tacchi e me ne sono andato (l'osservazione è "cosa ti costa dire al tuo collega che c'è bisogno di un caffè al banco senza troppi giri??);
- decido per una seconda opportunità: qualche fine settimana successivo all'inaugurazione rientro nel locale, con moglie, figlio, cognato e cognata e amico, chiediamo un tavolo con lo spazio per annesso passeggino, ci dicono che è disponibile e ci incastrano in un posto dove successivamente per uscire abbiamo dovuto far alzare gli occupanti i tre tavoli vicino al nostro;
- non contento perchè un posto lo si valuta nel tempo, di ritorno dalla passeggiata della domenica mattina decidiamo di fermarci per un aperitivo che a mio avviso per ciò che offre è leggermente costoso, uno spritz e un prosecco 14 euro e senza avere vicino neanche una patatina da sgranocchiare, (da Zanarini spendo la stessa cifra ma vengo servito da un signor barman e se ne ho voglia posso attingere a tutto il buffet, cosa che da Bianca a pranzo non esiste).
Lo scorso fine settimana, durante il sabato mattina mi chiamano degli amici per una colazione insieme, mi propongono Colazione da Bianca, propongo un altro posto che viene accolto e 8 potenziali "clienti" cambiano direzione a discapito di Bianca per via dell'approssimazione del servizio offerto.
Mi permetto, Signor Giuseppe tali osservazioni, perchè per vari anni sono stato responsabile dell'accoglienza in una catena alberghiera per cui conosco determinate dinamiche e quando si lavora col pubblico l'ospite è la risorsa più importante di cui si dispone, per cui non ci si può permettere di affidare la propria immagine a personale avventato.
Detto questo mi auguro un giorno di poter rientrare nel locale ed uscirne talmente soddisfatto da poterlo consigliare agli amici.

Luigi

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