Garden Bulzaga a Faenza, my Christmas Fairy Tale.



Devo fare comin'out: io del Garden Bulzaga prima di quest'anno non ne conoscevo l'esistenza. E ci tengo a dirlo perché ancora una volta -come quasi sempre da tre anni a sta parte- ho scoperto di questo piccolo angolo di paradiso grazie ai social network.
Si parla tanto di millenials ma in pochi imprenditori lungimiranti comprendono che il nostro motore di ricerca è Instagram, che Facebook serve, che foto sensate e con una stessa linea servono a trasmettere un'immagine precisa, che coinvolgere blogger e influencers ragionevolmente serve (e per ragionevolmente intendo che dovete innanzitutto capire CHI siete, e da lì troverete chi volete che racconti chi siete come voi volete)Ci tengo a precisarlo perché parlando con un'amica di Brisighella ieri, alla mia affermazione "Li ho scoperti perché li ho visti ultimamente spesso sui social" mi ha risposto che sì, quest'anno avevano fatto qualche Sponsorizzata Facebook su Rimini. Basta una sponsorizzata su Rimini per far prendere la macchina a me di Domenica pomeriggio e farmi percorrere 60 km?  Smetto di tediarvi con le mie paranoie da social media manager marketing strategist sticaz per parlarvi invece di questo posto meraviglioso.



Ho appurato che Garden Bulzaga c'è da tantissimo tempo, e che gli abitanti di Faenza e Brisighella attendono come bambini ogni anno i primi di Novembre l'apertura del Christmas Fairy TaleOgni anno si cambia tema e si vive un incanto diverso, e se l'anno scorso erano il bosco, la natura, gli scoiattoli e le case sull'albero a dominare la scena, quest'anno è lo stile gustaviano, un incontro fra neoclassico e rococò... un tintinnio di forchette dalle mille vite, di piattini e ceramiche, di alzatine in fil di ferro e posate spaiate. E ancora tavolate sommerse di candele, servizi da the e atmosfere da sogno. Il tutto in vendita, sotto una neve che scende soffice dal cielo dentro la serra e che ha reso la Domenica improvvisata con mia mamma veramente unica. Ma l'esperienza al Bulzaga non è solo questo: è anche enormi serre di ciclamini, piante natalizie, abeti nordici e abeti sempreverdi, cartoleria tutta dedicata al natale e un reparto speciale per le candele e essenze. C'è la serra dedicata alle piante grasse e quella meravigliosa dove avrei comprato tutto dedicata al legno e alle costruzioni in legno: cassettine, vassoi, taglieri... C'è poi Naturalmente, il piccolo market dedicato agli acquisti bio e naturali in cui potrete trovare tantissime specialità per riempire il vostro cesto di Natale. 




Ma soprattutto, c'è la celebre Pasticceria Fiorentini di Faenza (che si autodefinisce la sartoria del dolce), con il suo Zabaione orgasmico e le sue torte da Afternoon Tea a Buckingham Palace.
In una cornice perfettamente in linea con i trend del momento, con i tavoli sbrecciati e tantissimi quadrettini appesi con le forchette, i mestoli e le zuccheriere. Dopo la torta non ho resistito a due bignè allo zabaione puro e nemmeno a due vasettini da portare via, da mangiare a Natale con il panettone... 


Garden Bulzaga,
Via Firenze 479, Faenza
www.gardenbulzaga.com

Commenti

Marina ha detto…
E cosa che credi che vada a fare sabato prossimo a Faenza insieme alla Moglie?!
Per una volta però sono arrivata prima di te perché questo posto magico l'ho visitato a maggio... Tiè! :)
Veronica Frison ha detto…
Guarda bèn che se continui così arrogante mi toccherà rovinare il vostro rendez vous natalizio :) la moglie ha invitato anche me, ciccina! #love
moglie ha detto…
senti titlèna, vedi di non bucare ancora. noi ti si aspetta.
firmato
la moglie
(ma perché non hai visto Parigi e il Natale tzigano)

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