Ca' de Be' a Bertinoro, la piada più buona della Romagna.


Capita sempre più spesso ultimamente che mi arrivino richieste su consigli sul dove mangiare e passare una bella serata via mail, e ogni volta non nascondo che la cosa mi faccia piuttosto piacere. 
I blog sono certamente canali di comunicazione capita di affezionarsi (a me per prima) alla vita della persona singola, chiedersi cosa faccia durante la giornata e andare a cercare qualche post di aggiornamento come se si fosse amici davvero.
Tutto questo fermento intorno al web, complice da sempre il blog ma anche tanto grazie al lavoro che sto facendo, mi così porta a scoprire realtà che ignoravo e conoscere persone a me affini che  mai avrei pensato di poter conoscere... 
non è poi questo il significato di “fare rete”?

Càpita così che pochi giorni fa mi scrive Chiara, e mi dice espressamente che sarà in riviera per il weekend, che malauguratamente ha scoperto dopo aver prenotato che è la Notte Rosa, e che quindi cerca un posto lontano dal casino di Rimini in cui poter mangiare romagnolo e stare bene (che sempre più si va cercando un’esperienza completa che non comprende solo il cibo).
Quale migliore occasione quindi per farle scoprire un paesino che amo tantissimo e di conseguenza, la piada migliore della Romagna? 





Di Bertinoro, della sua bellezza, di quanto per me significhi quel paese, e di quanto la mia testina si senta in vacanza quando mi capita di andarci, ho già parlato qui
Quello che ancora non avevo fatto, era parlare della Ca’ de Be’, storica osteria-enoteca simbolo della ristorazione e della cultura enogastronomica romagnola. Ca’ de Be’ rifugio dell’anima in inverno, quando si ha voglia di qualcosa di caldo e di un camino con qualche parete in legno rassicurante che ci faccia sentire in montagna.
E Ca’ de Be’ in estate, che è probabilmente una delle terrazze panoramiche o “la” terrazza panoramica più bella di tutto il circondario. 
Ci si arriva per delle stradine strette e acciottolate che sembra di essere in uno di quei paesini della Sicilia tipo Erice, fino a che non si sbuca in piazza della Libertà. 
Basterà affacciarsi infatti alla panoramica per scorgere sotto ai vostri occhi una terrazza immensa, e nell’aria un profumino di piada. 

La scorsa settimana l’idea era stata “facciamo un aperitivo” poi però dopo un po’ di  insistenza da Cesena centro sono riuscita convincere Filo ad andare a Bertinoro, e a bere una bottiglia di vino e spizzicare qualcosina alla Ca’ de Bè. Ecco quindi una cena/non cena veloce, un tagliere di affettati misti e per me che sono ingorda e ho quei gusti un po’ da camionista, anche i crostini con i fegatelli. E ovviamente, tantissima piada. 
Che parliamone, per me la piada è quella cesenate alta almeno mezzo cm e che profuma di strutto, quella che puoi tagliare nel mezzo esatto se vuoi metterci dentro il prosciutto. Astenersi quindi riminesi brutti con la piadina-foglio di giornale.


Di tutte quelle mai mangiate, quella della Ca’ de Be’ è LA piada, che unita allo spettacolo che vi si dischiude davanti agli occhi al tramonto sulla terrazza panoramica e ad una bella bottiglia di sangiovese dei colli di Bertinoro… beh, mi sembrano sufficienti motivi per una fuga romantica o rilassante nell’entroterra! 



una foto alla maglia di Filo ci stava troppo: Legalize Aliens, They are friends.

Ca' De Be' 
Piazza Libertà 10 
Bertinoro

Commenti

Ivana Monaco ha detto…
Tee fighissima.
Piada perfetta alla vista...chissà al palato :-)
Ne vorrei una, qui, vuota. Subito.
Anonimo ha detto…
Fino ad un anno fa tutto era buono, adesso invece la qualità dei prodotti e la cucina e' scesa a livelli bassissimi. Peccato il luogo e' stupendo
barbara ha detto…
Vado vado e porto le mie "bimbe": 18 e 12 anni. É ora! 😜

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