#10 Christmas Project: I cantuccini da meditazione di Jul's


[ Alla fine, cosa volete dire con un regalo fatto in casa se non: 
ecco il mio tempo, il mio amore, il mio affetto e la mia amicizia,
 i miei pensieri per te. ]
                                                                                                                               Giulia di Jul's Kitchen

Facile fare i fighi adesso che tutti hanno un blog e vi è un'attenzione all'immagine che supera quella verso se stessi. Non è il mio caso ovviamente ma rende l'idea (:

In effetti una bella foto o comunque un qualcosa che renda valore al cibo e lo renda appetibile nella misura in cui realmente lo è non è cosa da poco. La lasagna più buona del mondo, che però non venga presentata su un giornale piuttosto che su un blog in un certo modo ma magari nella teglia di alluminio e colante di besciamella  invoglierà meno di un'insalata che però sia curata nel presentarsi e colorata.

Questo per dire nel lontano 2010, quindi più o meno tre anni fa, precisamente in questo periodo (la ricetta è datata 7 dicembre 2010) quando per il resto del mondo ancora non era fondamentale il come fare una foto e si fotografava un po' così, come se si fosse alla Festa dell'Unità, la sottoscritta tornava da Londra e sfornava meravigliosi Cantucci all'Inglese, o per meglio dire Double Chocolate Cookies with Dried Cranberries.
Quanto ero avanti? No dai, parliamone.
In quanto alla foto, essendo ancora lontana quell'ossessione da luci/diaframma/ set fotografico è quello che è ma la ricetta vale davvero, quindi provatela. Ora che ci penso si potrebbero anche sostituire i Cranberries con i tanto in voga ora Goji dalle millemila proprietà.  

I biscotti secchi secchi da fine pasto o da meditazione sono da sempre fra i miei preferiti, non amando particolarmente il vino in sè quanto invece adoro profondamente i passiti e  i vini dolci liquorosi.
Questi cantucci -la cui ricetta è di Jul's mia venerazione, sono perfetti.
Perfetti come possiamo immaginarci un vassoio di cantucci un bicchiere di vin santo in una sera d'inverno durante una cena in una taverna meravigliosa in Toscana. 
Sotto le feste di Natale mi sembrano un gran bella idea e un regalo meraviglioso, come scriveva ieri Jul's su Facebook a proposito dei regali fatti in casa e come ho riportato e copiato come una ladra in apertura.


I cantuccini da meditazione di Jul's

Ingredienti

500g farina bianca
500g di zucchero
200g di mandorle dolci
4 uova
100g burro
sale

Procedimento

Tostare in forno le mandorle per qualche minuto, poi sbucciarle e tritarle.
Versa la farina a fontana su una spianatoia, e metti al centro zucchero, un pizzico di sale, mandorle e uova. Lavora il composto fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. A questo punto nonna fa dei filoncini schiacciati dello spessore di circa 2cm, larghi 10 cm e lunghi quanto vuoi. Mettili su una teglia foderata di carta da forno e falli cuocere in forno caldo a 180°C fino a che la superficie non è dorata, circa 25 minuti. Togli i filoncini dal forno, tagliali a fette di circa 1,5 o 2 cm di spessore in senso obliquo e rimettili in forno fino a che non sono biscottati.
Si possono conservare in una scatola di latta per molto giorni.

Commenti

Condivido l'amore viscerale per passiti e vini liquorosi, io ci metto pure quello per i vini punto.
I cantuccini sono una droga, poco da fare. Quelli della Juls' una garanzia :)
apranzoconbea ha detto…
per le vacanze potrei allenarmi in cantuccini…good idea!

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