07 mar 12
24 carciofi e un pomeriggio in famiglia.
Non capita spesso di avere un pomeriggio libero in cui mettere d'accordo tutta la famiglia, zii e parenti, e ritrovarsi per preparare una cena. Perdipiù un giorno infrasettimanale.
Mio Zio Mario, oltre a essere una persona meravigliosa, è un mito in cucina, l'ho già celebrato su questo blog diverse volte in occasione di pranzi di Natale, di domeniche a pranzo...sono un'infinità le cose che sa fare, anche se poi a noi piacciono sempre le stesse e finisce ogni volta che si mangino sempre le stesse per via del suo saper eccellere in tutto quello che fa e a cui mette mano.
E' dotato di una particolare dote di perfezionismo e di rigore, si arrabbia (per fortuna!) se non fai esattamente come dice lui, ma allo stesso tempo non lo infastidisce avere gente intorno e "discepoli" desiderosi di apprendere la sua arte. Ricordo ancora quest'estate o quella scorsa, dovevamo fare il pesto alla genovese ed era programmato per un giorno, poi è saltato al giorno dopo, ma aveva già comprato 6 sporte piene di basilico, e il giorno dopo non andavano bene a suo avviso. Si è buttato via tutto quanto e mentre noi increduli annegavamo nel basilico del giorno prima, lui è uscito a comprarne altre sei sporte.
Le cose vanno fatte in un certo modo, dannazione.
Questa volta è stato il turno dei carciofi "alla romana", che magari alla romana non sono, ma così li abbiamo sempre chiamati, dato che lo Zio è di Roma e ce li ha sempre presentati con questo nome. E' stato un pomeriggio divertente, promotore di tutto questo è stato mio fratello, che adora questi carciofi e che in questo periodo vive uno strano momento di carciofodipendenza.
E così, eccoci tutti riuniti, a imparare l'arte. Io, Giamma e Rosa (poi decretata la Regina dei Carciofi), mamma e zia, e Zio a dirigere l'orchestra.
I carciofi, rigorosamente della tipologia mammole.
Gli ingredienti sono pochissimi, si tratta solo di carciofi, prezzemolo, aglio e olio e aceto.
E sale, ovviamente.
Ora, la parte difficile del lavoraccio, è pulire i carciofi.
Ci vorrebbe (come ci è voluto a noi, un tutorial.. perchè non è affatto semplice, e ci vuole abbastanza manualità ed esercizio (a me i primi tre sono usciti tre ciofeche inaudite)...
Chiedo in prestito a GialloZafferano le foto sulla prima fase, che sono spiegate molto bene.
Innanzitutto eliminate le foglie esterne più dure, fino ad arrivare a quelle interne più morbide (1). Va eliminata, partendo dalle foglie esterne, la parte viola di ogni foglia (2), aiutandovi con un coltellino a lama curva, facendo attenzione a non intaccare la foglia sotto, procedendo così via via verso l'interno (3).
Alla fine di questa operazione, il carciofo ha assunto la forma rotonda di una rosa (4). A questo punto eliminate la parte esterna e più coriacea del gambo (5) e le attaccatture delle foglie esterne che avete tolto all'inizio (6).
Immergete quindi i carciofi così puliti in una bacinella con dell'acqua acidulata, per almeno 10 minuti (7). Toglieteli dall'acqua, scolateli, asciugateli (8) e esercitare poi con le dita un movimento circolare sul carciofo per far si che si comincino ad aprire.
Ora, i gambi che avrete messo da parte vanno spellati con un semplice coltello, e messi nella pentola, mentre i carciofi vanno salati, e ricoperti e "massaggiati" con un trito di prezzemolo e aglio, e dovranno poi risultare così... -Come la prima immagine intendo, non come Rosa, sarebbe troppo bello-
Versare poi in pentola abbonddante olio e acqua, diciamo fino alla metà dei carciofi, e cuocere una mezzoretta a testa in su poi girarli, a coperchio chiuso. Sentire poi con una forchetta la consistenza, appena diventano teneri saranno pronti.
I gambi, si possono mangiare così che sono buonissimi, ma anche utilizzare per base per un risotto ai carciofi, come abbiamo fatto noi...
*un plauso a me che sono riuscita a postare prima che sia Agosto e i carciofi siano spariti :) Di solito, sono sempre fuoristagione o fuorifase...
Commenti
Prima o poi voglio provare anche la versione "friggiamoli tutti interi a testa in giù nell'olio bollente", ma le mie ciccette sono già abbondanti per conto loro e il fritto non aiuterebbe :) !
I gambi sono (per me) la parte più buona...da soli, sul pane o nel risotto dove li metti li metti bene :D
Un baciotto e buona mangiata!
Bacione carciofina mia, Pat
Il coso che vuole che dimostri che non sono un robot mette parole difficilissime non ti commenterò mai!