Scamporella e la magia del picnic insolito fra gli ulivi.





Anticipo subito ancora prima di iniziare, dicendo che Scamporella è un’idea meravigliosa, che avrei voluto avere io.

Correva l’anno scorso, l’estate del 2014 precisamente, e i picnic erano già una cosa che a Bologna fra le nostre amiche si sentiva parecchio… in Romagna invece -non come ora che anche il mio vicino di casa che non ha un ristorante e nemmeno un cestino crea eventi picnic-  ne esistevano DUE, di cui uno era Scamporella.





Impossibile non averlo presente nel proprio immaginario, se si frequentano un minimo i social o si ha una schiera di informers svegli e sul pezzo, in quanto l'evento si è imposto subito all’attenzione per quel suo essere così perfetto, così ricercato, delizioso con quei palloncini bianchi appesi al cestino del picnic e le tovagliette a scacchi bianchi e rossi e le buste del pane con il timbro Scamporella sopra. Ripensando all'atmosfera ieri sera e riguardando le foto questa mattina, vorrei che il mood di questa estate 2015 fosse proprio questo: serate relax, pic-nic meravigliosi, aspettare il calar del sole in campagna con le cicale che cantano attorno. Magari con un djset e un bel calice di vino. E magari con un figaccione di fianco e non il tuo migliore amico :)





Scamporella nasce dall’idea del vulcanico Andrea Cappelletti, patron dell’Enoteca Vivì in centro a Cesena di cui avevo già parlato qui, e che- non contento di due attività, fra pochissimo si dedicherà anche ad Agricola Casa Cucina e Bottega, sempre a Cesena.

E come notavamo ieri sera con Filo -mio migliore amico e l’unico uomo che avrei voluto vicino in una serata del genere- ormai il marchio Scamporella/Vivì/Agricola è consolidato e ha un suo nome forte, ovvero se li scegli sai che troverai qualcosa di fatto bene, ricercato e dal mood romantico, un po’ vintage e un po’ shabby.





Scamporella si svolge a Rio Marano, collina totalmente immersa nel verde poco prima di Cesena dal panorama meraviglioso.

La magia e il calarsi nell’atmosfera bucolica comincia subito dopo aver parcheggiato la macchina.

Un trenino trainato da un trattore infatti con vagoni ricavati da scatoloni di plastica vi attenderà per portarvi su diretti al parco, precorrendo un sentiero di ulivi, lucine e cestini di paglia.

Diletta -figlia di Filo e mio soggetto preferito insieme a Yuma quando si tratta di strumentalizzare bambini per le foto del blog- appena salita sul trenino era già emozionatissima e non vedeva l’ora di avere fra le mani il suo cestino.




Un’altra cosa stupenda di Scamporella è che il picnic è davvero aperto a tutti, e ideale per tutti.

Dalla fake famiglia come noi tre, alla coppietta che si apparta e dopo un po’ di calici guarda le stelle e comincia a farsi selfie e a sussurrarsi cose romantiche, alle amiche che si sentono un po’ dentro ad un Sex and the City bucolico e fanno il loro aperitivo/cena parlando di abbronzatura e quelcasinolà in materia di uomini.





Davvero un evento -che da ieri 4 Giugno, ci sarà ogni Giovedì d’estate- aperto a tutti, e che non deluderà nessuno.

Un’altra cosa che notavo di questo evento super mondano per quanto in realtà trionfo di un’idea molto semplice alla base, è la vitalità di Scamporella, il suo essere profondamente un evento social.





La prima cosa che fai appena arrivi è fotografare, quando ti arriva la portatina carina gli fai una fotina, così come alla forchettina e al rosmarino legato attorno al bicchierino-tuttomoltoino.

Credo sia inevitabile, non solo perché tutti hanno uno smartphone ma perché è sempre più raro oggi trovare idee così semplici e poetiche, eppure così strutturate.





Il cestino contiene spianatine, panini con verdure grigliate, salame e formaggio, e un barattolo con l’insalata di riso (ieri con scamorza, mais e pisolini). Il bere è illimitato, e un bancone con vino, birra Viola e bevande Bio della Galvanina è situato proprio vicino alla consolle.

Durante la serata poi, vi verranno portate altre mini portate di tante cose, nell’ordine ieri sera:

*cous cous al curry speziato
*altra insalata di riso
*alette di pollo
*insalata
*patate al forno
*polpette
*dolce, il tutto dentro a barattolini di vetro e packaging di carta apposta.

Nulla è lasciato al caso a Scamporella.

Il costo della serata è di 35 euro a testa, compreso di tutto, cibo e beverage illimitato.





Da ieri sera come anticipavo, Scamporella ci sarà ogni Giovedì, e voci di corridoio mi dicono che gli appuntamenti e le prenotazioni per l’estate sono tantissime e quasi soldout, affrettatevi quindi a prenotare se non volete perdervi l’occasione di un picnic fra gli ulivi..


Scamporella

Rio Marano, Cesena

Commenti

Ci piace, ah se ci piace!
Un bacione, bella :)
Fabiana Del Nero ha detto…
Estremanente curioso e raffinato.
Noi facciamo qualcosa di simile in spiaggia.....santa Liguria che ci regali la magia di luoghi pazzeschi!!!!!!
apranzoconbea ha detto…
Cara Veronic, mi leggo tutto, guardo le foto e arrivo alla fine, all'indirizzo. E leggo Rio Marano. E so bene che proprio lì era nata nel 1915 la mia mitica nonna Pina. E mi scappa un sorriso dopo un respiro trattenuto.
Veronica Frison ha detto…
Questo significa una sola cosa mia cara Bebette,
che presto devi venire in Romagna e fra i vari ricordi
ci facciamo uno di quei bei picnic in cui si ascolta bella musica e si magna!
apranzoconbea ha detto…
Voglia incredibile di RoMagna. Ma lo sai.

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