Il dressing autunnale più buono e natalizio del mondo




Non esagero quando dico che secondo me questo dressing per insalate è fra i più buoni, per una serie infinita di motivi. Innanzitutto per il connubio di sapori, intenso e agrodolce, che mi fa impazzire. Per il colore, tutto a chicchi rossi racchiusi in un piccolo vasetto di vetro, è qualcosa che mi mette subito di buon umore e mi ricorda il Natale, le lucine colorate e le palline rosse appese all'albero.
Ricordo una volta, mi trovavo a Londra alla London Academy nella biblioteca, e sono rimasta rapita per ben un'oretta da un articolo di Nigella Lawson, in cui raccontava della sua infanzia, e di come i lamponi e i frutti rossi in generale le ricordassero la gioia e l'attesa del Natale e di come la sola vista di queste pepite rosse le portasse subito il buon umore.
E così ho pensato subito che oltre all'utile, sarebbe stato carino confezionarne un pò di vasetti in più per i consueti cestini natalizi, magari con un bel fiocco rosso, e una pallina appesa.
O per gli amici veg, che girano per Bologna con una bicicletta viola, un tupperware con l'insalata, e un minivasetto di dressing. In effetti si può portare in giro nei vasettini piccoli tipo da omogenizzato e si può condire quello che si vuole: insalata, bresaola e quant'altro.

Questa ricetta l'ho scoperta per caso, grazie al migliore e più rumoroso (?!?) inquilino che si potesse mai desiderare. E' successo che sotto casa nostra, per un periodo di tempo troppo breve, è venuto ad abitare Rudi, un ragazzo amico di mio fratello. Rudi è uno di quei fissati per la forma fisica, e non mi ha mai dato la soddisfazione di assaggiare nulla di quello che gli proponessi, dalle conserve, alle torte. Niente di niente, gettandomi nella più infinita frustrazione. Il suo nutrimento era solo a base di petto di pollo, tonno, bresaola e salmone. Quale tristezza. Però, c'è sempre un però. E un giorno, mentre lo rimproveravo per la sua triste alimentazione, ho aperto il suo frigorifero e ho trovato questo barattolo, che gli aveva preparato la sua meravigliosa mammadallemanid'oro, insieme ad altre conferme che giacevano abbandonate in dispensa. Gli ho subito chiesto di assaggiarlo e senza quasi domandare me ne sono appropriata, stressandolo poi per le successive settimane fino a che non mi avesse dato la ricetta.
Questa è la storia di questo condimento.
La preparazione è semplicissima, e non richiede sottovuoto, dal momento che i chicchi di melograno si "marineranno" nell'aceto balsamico. La parte più impegnativa è sicuramente quella dello sbucciare le melograne, richiede tempo e pazienza, ma poi la fatica vi ripagherà.

Ingredienti:
Chicchi di melograno
Scalogno tritato, a seconda dei gusti
Aceto balsamico quanto basta a coprire i chicchi
Olio di oliva

Preparazione:
Non ci sono dosi in questa ricetta, ma veramente è perchè è talmente semplice e modellabile a seconda del proprio gusto, che non ne necessitano. Sbucciate le melagrane, mettere i chicchi in una ciotola capiente insieme agli scalogni tritati e versarci sopra l'aceto balsamico. Lasciare marinare per tre orette circa, con un coperchio chiuso, e rimescolare spesso. Aggiungere alla fine l'olio d'oliva e rimescolare. Versare poi il contenuto dei vasetti nei barattoli di vetro e riporli in dispensa al buio fino al giorno in cui non li consumerete. Facile, no?
Vi assicuro che il risultato è sorprendentemente buono.

p.s. Ci sono due piccole news, la prima è che da oggi vanto una collaboratrice come postproduzione sulle mie foto =) che fa tanto figo a dirlo, in realtà la mia adorata cuginetta si è appena diplomata allo IED di Roma in fotografia e deve fare pratica. Unendolo al fatto che io Photoshop non l'ho mai scaricato e non so come si usi, mi sembra un ottimo compromesso. Quindi BIG-UP.



La seconda, è che ho scritto un articolo con foto sull'importante 7°Food Street Festival che si sta svolgendo questo weekend a Cesena, per MyWhere, nella rubrica MyCooking.
Se vi va, dateci una lettura veloce, io in veste di inviata speciale mi sono divertita tantissimo e colgo l'occasione per rinraziare Roberta e Simona di Aspassoconblue.

Commenti

PATRIZIA MALOMO ha detto…
Hai anche cambiato layout o non me ne ero accorta? Devo dire che le foto hanno fatto un balzo avanti anche se erano già bellissime. Non so cosa sia la post produzione, a parte ritagliare la foto e aggiustare l'esposizione se necessario. Sono una capra ambulante e me ne vergogno. Però sta ricetta da servire con un bell'arrosto o con alcuni formaggetti che ho in mente, è davvero fighissima!
Ti abbraccio cara reporter e bravissima per l'intervento. Baciottolo, Pat
apranzoconbea ha detto…
bello il nuovo "look" del tuo "blog" frisoncina dolcissima:)) darai qualche dritta anche a bea! a me questo dressino piace un sacco e mi suggerisce immediatamente: lussuria, lascività e golosità...accessorio mai più senza?
Marina ha detto…
Ma quante novità Vero! Non è ora che mi inviti a bere un caffè a Santa? Così si chiacchiera per 6 ore e ci stordiamo a vicenda ahahaha!
PS: togli il chapta please...
franci e vale ha detto…
Questo condimento mi attira tantissimo!! Ho letto da Jul's che ne avevi uno con le melagrana, così mi sono fiondata qui. Felice scoperta il tuo blog!!!
Mi unisco ai tuoi lettori, ciao!
Franci
Anonimo ha detto…
ciao passo da te per la prima volta, il tuo blog è molto carino e ricco di spunti. :)
Simona ha detto…
Rispolveriamo un po Frisoncina mia
Love Blue

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