24 carciofi e un pomeriggio in famiglia.




Non capita spesso di avere un pomeriggio libero in cui mettere d'accordo tutta la famiglia, zii e parenti, e ritrovarsi per preparare una cena. Perdipiù un giorno infrasettimanale.

Mio Zio Mario, oltre a essere una persona meravigliosa, è un mito in cucina, l'ho già celebrato su questo blog diverse volte in occasione di pranzi di Natale, di domeniche a pranzo...sono un'infinità le cose che sa fare, anche se poi a noi piacciono sempre le stesse e finisce ogni volta che si mangino sempre le stesse per via del suo saper eccellere in tutto quello che fa e a cui mette mano.
E' dotato di una particolare dote di perfezionismo e di rigore, si arrabbia (per fortuna!) se non fai esattamente come dice lui, ma allo stesso tempo non lo infastidisce avere gente intorno e "discepoli" desiderosi di apprendere la sua arte. Ricordo ancora quest'estate o quella scorsa, dovevamo fare il pesto alla genovese ed era programmato per un giorno, poi è saltato al giorno dopo, ma aveva già comprato 6 sporte piene di basilico, e il giorno dopo non andavano bene a suo avviso. Si è buttato via tutto quanto e mentre noi increduli annegavamo nel basilico del giorno prima, lui è uscito a comprarne altre sei sporte.
Le cose vanno fatte in un certo modo, dannazione.





Questa volta è stato il turno dei carciofi "alla romana", che magari alla romana non sono, ma così li abbiamo sempre chiamati, dato che lo Zio è di Roma e ce li ha sempre presentati con questo nome. E' stato un pomeriggio divertente, promotore di tutto questo è stato mio fratello, che adora questi carciofi e che in questo periodo vive uno strano momento di carciofodipendenza.
E così, eccoci tutti riuniti, a imparare l'arte. Io, Giamma e Rosa (poi decretata la Regina dei Carciofi), mamma e zia, e Zio a dirigere l'orchestra.
I carciofi, rigorosamente della tipologia mammole.

Gli ingredienti sono pochissimi, si tratta solo di carciofi, prezzemolo, aglio e olio e aceto.
E sale, ovviamente.
Ora, la parte difficile del lavoraccio, è pulire i carciofi.
Ci vorrebbe (come ci è voluto a noi, un tutorial.. perchè non è affatto semplice, e ci vuole abbastanza manualità ed esercizio (a me i primi tre sono usciti tre ciofeche inaudite)...
Chiedo in prestito a GialloZafferano le foto sulla prima fase, che sono spiegate molto bene.


Innanzitutto eliminate le foglie esterne più dure, fino ad arrivare a quelle interne più morbide (1). Va eliminata, partendo dalle foglie esterne, la parte viola di ogni foglia (2), aiutandovi con un coltellino a lama curva, facendo attenzione a non intaccare la foglia sotto, procedendo così via via verso l'interno (3).


Alla fine di questa operazione, il carciofo ha assunto la forma rotonda di una rosa (4). A questo punto eliminate la parte esterna e più coriacea del gambo (5) e le attaccatture delle foglie esterne che avete tolto all'inizio (6).


Immergete quindi i carciofi così puliti in una bacinella con dell'acqua acidulata, per almeno 10 minuti (7). Toglieteli dall'acqua, scolateli, asciugateli (8) e esercitare poi con le dita un movimento circolare sul carciofo per far si che si comincino ad aprire.

Ora, i gambi che avrete messo da parte vanno spellati con un semplice coltello, e messi nella pentola, mentre i carciofi vanno salati, e ricoperti e "massaggiati" con un trito di prezzemolo e aglio, e dovranno poi risultare così... -Come la prima immagine intendo, non come Rosa, sarebbe troppo bello-


Versare poi in pentola abbonddante olio e acqua, diciamo fino alla metà dei carciofi, e cuocere una mezzoretta a testa in su poi girarli, a coperchio chiuso. Sentire poi con una forchetta la consistenza, appena diventano teneri saranno pronti.
I gambi, si possono mangiare così che sono buonissimi, ma anche utilizzare per base per un risotto ai carciofi, come abbiamo fatto noi...

*un plauso a me che sono riuscita a postare prima che sia Agosto e i carciofi siano spariti :) Di solito, sono sempre fuoristagione o fuorifase...

Commenti

Unazebrapois ha detto…
Buoni buoni buoni!!!Prima non mi piacevano granchè i carciofi, poi siccome a casa si mangiava solo insalata mi sono stufata (io e il carciofo!) e ho cominciato a cucinare/chiedereamammaenonna anche tutte le altre verdure...

Prima o poi voglio provare anche la versione "friggiamoli tutti interi a testa in giù nell'olio bollente", ma le mie ciccette sono già abbondanti per conto loro e il fritto non aiuterebbe :) !

I gambi sono (per me) la parte più buona...da soli, sul pane o nel risotto dove li metti li metti bene :D

Un baciotto e buona mangiata!
PATRIZIA MALOMO ha detto…
Tu lo sai no che hai toccato un argomento "spinoso"? Dici carciofo e mi si rizzano subito i capelli....oltretutto nei hai preparati una scatafasciata e non me ne hai offerto manco mezzo, e questa in verità me la lego al dito. Poi siccome io in mezzo al casino ci sguazzo, anche il fatto che tu mi abbia tenuta lontano da questo simposio culinario, mi fa alquanto imbirbire! Quando ti prendo, te le faccio riscontare tutte!
Bacione carciofina mia, Pat
Io vado letteralmente pazza per i carciofi, e adoro questo modo di cucinarli.. l'ultima volta che sono stata a Roma ne ho fatta una scorpacciata, ma adesso sarebbe ora di replicare! Purtroppo, però, il carciofo mi sta andando fuori stagione :(
Ricette&Vignette ha detto…
E grande lo zio Mario! è sempre bello condividere la passione culinaria con qualcuno, dal vero! i carciofi li cucino spesso, i vostri mi piacciono un sacco!! ci sei al prox club de pirottines? io ci vado!
Cey ha detto…
Non ho capito che rapporto di parentela tu abbia con Rosa ma falle i complimenti perchè è deliziosa =) e invidio un sacco queste cucinate di famiglia, le facevo da bambina ma la famiglia non era la mia [sticazzi a me piaceva lo stesso anche se dovevo solo lavare tipo le patate], c'è un bel calore e non sempre viene dal forno =)

Il coso che vuole che dimostri che non sono un robot mette parole difficilissime non ti commenterò mai!
Unknown ha detto…
una vera meraviglia, complimenti! un bacio :)

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